A “Live – Non è la D’Urso” tiene banco il caso di Alda D’Eusanio, multata di 400 euro dalla Guardia […]
A “Live – Non è la D’Urso” tiene banco il caso di Alda D’Eusanio, multata di 400 euro dalla Guardia di Finanza perché senza mascherina all’interno di un bar. L’opinionista si difende sostenendo che la mascherina si era rotta ma la GDF la smentisce.
“Ho letto la replica della Guardia di Finanza. Dicono bugie – sentenzia la D’Eusanio nel salotto di Barbara D’Urso – Questa è una cosa che andrà avanti! Io ho documentato tutto con un video. Noi cittadini abbiamo uno strumento (mostra il cellulare, ndr.), chiunque voi siate accendete questo affarino ogni volta che vi succede qualche cosa. Io sono entrata al bar con la mascherina. Queste sono mascherine molto delicate perché sono quelle da 50 centesimi e hanno un elastico molto delicato. Quindi non le comprate perché altrimenti rischiate di pagare un cornetto 400 euro. Dentro il bar mi si strappa la mascherina. Io non ho fatto altro che rinfilare l’elastico dentro il buco ma siccome era rotta l’ho lasciata appesa ad un orecchio. Anche perché c’era un metro e mezzo di distanza tra me e il barista. Sento una voce alle mie spalle che dice ‘lei deve indossare la mascherina’ e vedo tre ragazzi in abito civile che scambio per normali cittadini che ogni tanto ti rompono i… La mia reazione è stata ‘ma che volete’, è vero, ma ero uscita di casa senza documenti e quando mi hanno chiesto le generalità ho detto ‘sono Giovanna D’Arco’. Volevo sdrammatizzare, non stavo facendo una rapina. Esco, mando a prendere il documento e accade qualcosa di strano. Gli agenti si attaccano al telefono e chiamano non so chi. So solo che dopo mezz’ora arriva una macchina della Guardia di Finanza con tre agenti in divisa. Sei agenti per una mascherina. Continuo a non intimorirmi e a stare lì. La cosa va avanti per un’ora e mezza. Prendo la multa da 400 euro, me ne vado. Dopo un po’ vengo chiamata perché sono arrivati altri tre agenti della GDF, quindi diventano nove, che vanno al bar ad interrogare e a chiedere i filmati della videosorveglianza”.
La replica della GDF: “Alda D’Eusanio non indossava la mascherina”
La Guardia di Finanza sostiene che la mascherina di Alda D’Eusanio era integra e che si sarebbe rotta solo più tardi, durante le operazioni di identificazione. “Nel verbale, la Sig.ra D’Eusanio ha dichiarato che la violazione ‘era dovuta alla rottura dell’elastico di sostegno della mascherina avvenuto all’interno del locale’ richiedendo in maniera specifica che quando da lei dichiarato fosse ‘rilevabile anche dai presenti al bar’ – si legge in una nota – In realtà, come sin da subito constatato dai militari, la mascherina era perfettamente integra e si sarebbe rotta solo in seguito all’esterno del locale, durante le operazioni di identificazione. Più tardi, in relazione a quanto dichiarato dalla Sig.ra D’Eusanio, i finanzieri sono rientrati all’interno dell’esercizio commerciale allo scopo di assumere a verbale le dichiarazioni dei presenti che hanno affermato che la Sig.ra D’Eusanio non indossava il dispositivo di protezione all’interno dell’attività commerciale. Si conferma pertanto la piena legittimità in punto di fatto e di diritto dell’operato dei militari del Corpo precisando che solo in un secondo tempo è intervenuta un’ulteriore pattuglia visto il crescere sul luogo del numero di persone presenti e il comportamento messo in atto dalla Sig.ra D’Eusanio volto a spettacolarizzare l’accaduto”.
Alda D’Eusanio nega tutto: “Questa è una sonora bugia tanto è vero che sul verbale hanno scritto che io indossavo la mascherina ma nel modo non corretto. Ora com’è che dicono che non la indossavo?”.
Gianluigi Nuzzi attacca Alda D’Eusanio
Gianluigi Nuzzi dichiara di aver letto i verbali della Guardia di Finanza e si scaglia contro la D’Eusanio: “La storia è un po’ diversa da come la racconta la signora. Mi sono informato. Lei era all’interno di questo bar senza mascherina, le è stato detto più volte di metterla e nel verbale c’è scritto che ha detto ‘io la mascherina non la indosso perché sto bene di salute’. Al suo rifiuto i finanzieri le hanno chiesto le generalità e lei ha detto ‘sono Giovanna D’Arco’. A un certo punto lei la mascherina l’ha indossata di fronte ai finanzieri e ai testimoni che erano lì, alcuni avventori, i proprietari, i baristi. Tutte le cose che sto dicendo le hanno confermate alla Guardia di Finanza. Poi è uscita e durante il confronto, secondo questo verbale, ha detto delle cose irripetibili. Ha detto ‘guardate che io conosco il comandante generale della Guardia di Finanza’. Ha fatto dei nomi di alti ufficiali. Questa cosa mi urta un po’ i nervi perché secondo me se uno sbaglia deve prendere la multa perché mette a rischio la sicurezza dei cittadini. Non è credibile che la mascherina si sia rotta nel momento in cui entrava la Finanza. Se l’avevi rotta, dovevi andartene a casa. Non potevi stare lì perché mettevi a rischio la sicurezza delle persone. Non puoi dire ‘lei non sa chi sono io’ perché ne abbiamo piene le scatole dell’Italia che dice ‘lei non sa chi sono io’. C’è scritto nel verbale, se lo sono inventato? Tu sei un normale cittadino. Sono passate due ore perché hai detto ‘ditemi di che reparto siete’, ‘chiamo il generale’, ‘non ho i documenti’, ‘sono Giovanna D’Arco’. Dai! Nel nostro paese se uno sbaglia paga. I furbetti non li vogliamo più. Io sbaglio e pago le multe. Alda, non prendere in giro la gente. Dalle telecamere si vedrà chi ha ragione. Non fare la paladina dei furbetti, le multe si pagano. Ci sono dei testimoni che dicono che la mascherina l’hai rotta all’uscita. E smettila, dai! L’hai strappata all’uscita, ti hanno visto. Ce l’hanno tutti con te? Dovresti vergognarti!”.
“Tu eri presente? Secondo te io sarei una furbetta? Anche io ho dei testimoni. Non è vero che ho rotto la mascherina all’uscita. Io non ho paura di nessuno. Questi li denuncio”, chiosa l’opinionista inferocita.
