Caso Botteri, "Striscia La Notizia" passa al contrattacco: è bufera dopo il nuovo servizio - Perizona Magazine

Caso Botteri, “Striscia La Notizia” passa al contrattacco: è bufera dopo il nuovo servizio

Daniela Vitello

Caso Botteri, “Striscia La Notizia” passa al contrattacco: è bufera dopo il nuovo servizio

| 05/05/2020

Accusata di bodyshaming nei confronti di Giovanna Botteri, “Striscia La Notizia” passa al contrattacco. Ieri sera, dopo il polverone suscitato […]

Accusata di bodyshaming nei confronti di Giovanna Botteri, “Striscia La Notizia” passa al contrattacco. Ieri sera, dopo il polverone suscitato dal servizio sul look della corrispondente Rai da Pechino, il tg satirico di Canale 5 è tornato sulla vicenda schierando il suo inviato Valerio Staffelli. Il tapiroforo ha mostrato come in precedenza altri avessero criticato la giornalista o fatto delle gag sul suo conto senza che si scatenasse il medesimo sdegno.

“Ci segnalano che la giornalista era già nel mirino di Crozza che la presentava come una maniaca – esordisce Staffelli – E su questo non ci sono state denunce di Usigrai, di Federazione Nazionale della Stampa o isterie di massa”.

L’inviato di “Striscia” tira in ballo anche “un vecchio comunista, da poco scomparso: Giulietto Chiesa”. “Giovanna Botteri ha detto in diretta televisiva, mentre Trump stava vincendo le elezioni, ‘ma che ne sarà di noi giornalisti che non riusciamo più a influenzare l’opinione pubblica?’. La sua intelligenza, il suo unico neurone funzionante, questo concetto lo ha afferrato”, dice Chiesa in un suo intervento. “Anche in questo caso nessuno scandalo. Usigrai e Federazione della Stampa non pervenute”, commenta Staffelli.

“Molti telespettatori si sono posti un quesito – prosegue – Come mai, dopo tante polemiche, sabato scorso al Tg1 e domenica da Fazio, Giovanna Botteri è apparsa con un aspetto decisamente diverso da quello a cui ci aveva abituati? La Botteri, ci è stato chiesto, è cambiata perché influenzata dalle critiche ricevute oppure la Rai ad un tratto ha trovato i tempi e i mezzi per curare di più la sua postazione? E’ una domanda che giriamo all’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini. Se avrà la bontà di risponderci”.

Ma non finisce qui. Perché il tapiroforo riprende una lettera inviata qualche ora prima a “Dagospia” e pubblicata dallo stesso sito di Roberto D’Agostino. Il contenuto è un macigno: si insinua un possibile conflitto d’interessi della Botteri, corrispondente Rai da Pechino, e sua figlia che lavora per un’azienda di Stato cinese. Si prosegue con le critiche alla qualità degli interventi della giornalista.

“La storia non finisce qua. Avremo sicuramente modo per raccontare dell’altro”, avvisa Staffelli. Insomma, per chi non l’avesse ancora capito, è guerra aperta.

Sul sito di “Striscia La Notizia” è visibile un documento in pdf che raccoglie i peggiori insulti piovuti sul capo di Michelle Hunziker, rea di aver prestato la voce al servizio incriminato.

“Il servizio di Striscia del 28 aprile, nato – come già detto – per stare dalla parte Giovanna Botteri dopo gli attacchi ricevuti da alcuni haters sul web, è stato totalmente travisato da Ilfattoquotidiano.it e ha scatenato un vero e proprio polverone mediatico – si legge sul sito – Il popolo dei social, per difendere la Botteri da insulti mai esistiti, ha pensato di riversare il proprio livore in modo violento verso Michelle Hunziker. Ecco a voi i paladini del bodyshaming in una clamorosa sequela di insulti e ingiurie”. “Michelle ha passato momenti terribili con la sua famiglia. E’ stata tirata in ballo lei e sua figlia”, ha detto Gerry Scotti durante la puntata.

Ieri sera, dopo la messa in onda del nuovo servizio, sui social è scoppiato il putiferio.

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