A causa del coronavirus, il suo “Ballando con le stelle” è stato rimandato a data da destinarsi. Milly Carlucci, però, […]

A causa del coronavirus, il suo “Ballando con le stelle” è stato rimandato a data da destinarsi. Milly Carlucci, però, non si scoraggia e pensa già ad una nuova veste del programma in linea con la situazione che stiamo vivendo e ovviamente senza pubblico in studio.

“La creatività può sforzarsi nel trovare delle soluzioni anche per quello – spiega in un’intervista al “Corriere della Sera” – Con il web ti puoi connettere comunque con il pubblico, per dirne una. Ma ancora dobbiamo aspettare per sapere come la Rai affronterà il post emergenza”.

Nell’attesa di tornare in onda in tv, la conduttrice ha lanciato su Instagram il programma “Io resto a casa show” e, contemporaneamente, con i maestri di “Ballando” ha dato vita a lezioni di danza virtuali. “Trovo che i fatti traumatizzanti possano trasformarsi in un volano di creatività – racconta – Devi aguzzare l’ingegno, innovarti. Io mi sono dovuta immergere nel mondo del web, dalla regia alle luci o all’audio, che devo allestire sola… mai avrei pensato di essere capace”.

Infine, Milly Carlucci si lascia andare ad una dichiarazione che fa parecchio riflettere. “Questa emergenza ci ha insegnato che spesso glorifichiamo cose e persone che sono solo luminosissime meteore – sentenzia – Dovremmo essere invece una società fondata sul merito. E quindi va bene rendere milionari personaggi che non hanno un mestiere, ma non possiamo dimenticarci di dare risorse ai medici, alla scuola. Dobbiamo avere ottimi ingegneri, ottimi architetti. Certe cose possono andare nell’epoca della spensieratezza, ma, come società, non dobbiamo essere cicale”.

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