In una lunghissima e prolifica diretta Instagram, Paolo Bonolis e Fedez, ovvero due generazioni a confronti, raccontano aneddoti e si […]
In una lunghissima e prolifica diretta Instagram, Paolo Bonolis e Fedez, ovvero due generazioni a confronti, raccontano aneddoti e si scambiano opinioni sui rispettivi campi di interesse: la televisione e la musica. Il conduttore parla con una gigantografia del Mahatma Gandhi alle spalle, il rapper è in diretta dalla cabina armadio adibita a studio di registrazione.
Fedez ricorda la sua esperienza da giudice a “X Factor” e svela come il talent gli sia servito ad imparare a padroneggiare il mezzo televisivo. Quindi rievoca un litigio furibondo con Morgan. “Penso di essere stato il giudice più giovane della storia di ‘X Factor’ nel mondo – racconta – Quando ho fatto il mio primo ‘X Factor’ avevo 21-22 anni e con me c’era Morgan. Per me lui è il giudice migliore che ‘X Factor’ abbia mai avuto. E’ addirittura entrato nel Guinness dei Primati come il giudice che ha vinto più edizioni nel mondo. Era fortissimo. Oltre ad essere un uomo di grande cultura musicale, il suo plus è inventarsi la cultura. E’ talmente bravo nella dialettica che a volte si inventa delle cose non vere rispetto alla musica e te le pone talmente bene che tu non vuoi credere che siano inventate. Mi ricordo la prima puntata di ‘X Factor’ registrata in un palazzetto, durante le audizioni, io mi siedo al tavolo e arriva sul palco una ragazza che però da lontano non riuscivamo a capire se fosse una ragazza o un ragazzo. Con la delicatezza che lo contraddistingue, Morgan le disse ‘Fammi vedere i documenti’. E io faccio questa battuta: ‘E’ la prima volta che Morgan chiede i documenti a qualcuno e non il contrario’. Lui si inca**a come una belva e abbiamo un litigio furibondo al punto da dover stoppare le registrazioni. Questo è stato il mio esordio a ‘X Factor’. Non ti dico come poi è proseguita la mia prima stagione con Morgan. E’ stato veramente intenso. Però io ho un buon ricordo perché grazie a lui ho imparato a gestire il mezzo televisivo”.
“Io televisivamente parlando ho prodotto due inca**ature – interviene Bonolis – Una volta quando ero passato in Rai e facevo una trasmissione che si chiamava ‘Luna Park’. Facevo la puntata del venerdì e Baudo la puntata del sabato. Per divertirmi, alla fine della mia puntata, invitavo a vedere il giorno dopo l’appuntamento del sabato col ‘Pippone nazionale’. Baudo sul concetto di ‘Pippone’ si arrabbiava non poco. Però più si arrabbiava, più mi divertivo a farlo. L’altra volta fu durante la celebrazione dei 20 anni di Canale 5. Era appena iniziata la storia tra Natalia Estrada e Paolo Berlusconi e la cosa non si doveva sapere. In quell’anno Canale 5 aveva appena acquisito dalla Endemol i diritti per il ‘Grande Fratello’. Al termine del balletto di Natalia Estrada, la ringraziai e dissi ‘donna argutissima perché è la prima ad aver capito i vantaggi del Grande Fratello’. Raimondo Vianello si stava pis*iando sotto dalle risate mentre la famiglia Berlusconi si è un po’ freezata…si sono un po’ raggelati. Per me sono cose talmente futili che si possono dire. Che fine ha fatto Natalia Estrada? Credo che viva nel far west…una cosa tipo cowboy”.
La conversazione si sposta sulla televisione di oggi. Fedez non guarda la tv nonostante abbia contribuito a dargli popolarità. “Ho sempre reputato ‘X Factor’ un prodotto molto innovativo….però cinque anni fa. Adesso deve veramente svecchiarsi”, è il suo parere.
“La televisione non riesce a portare nulla di nuovo, probabilmente per motivi di carattere economico – aggiunge il rapper – Va avanti con licenze di programmi di vent’anni fa che continuano ad essere rispolverati. Si toglie la ragnatela, si fa uno studio nuovo e si va avanti così. Il ‘Grande Fratello’ da quanto tempo c’è? Come fai a trovare qualcosa di nuovo e interessante? Sicuramente è una grande operazione di nostalgia che a volte funziona. Ma oggettivamente fino a quando può funzionare? Intrattenere, alla fine, vuol dire, avere delle idee che parlino il linguaggio dei giorni nostri, delle idee nuove. Rispolverare, a livello di investimento, significa puntare su qualcosa di sicuro perché il format funziona perchè è già celebre. C’è bisogno di fare investimenti di idee, non tanto di denaro. In tv non c’è mancanza di argomenti, c’è mancanza di osare, di rischiare. La televisione sta affrontando una grossa crisi e per questo si predilige idee già navigate a scapito di un’idea nuova. I format più nuovi fanno parte di reti non generaliste. Per esempio, ‘4 Ristoranti’ è un’idea semplice, non costa tantissimo ma è nuova ed ha avuto un grande successo”.
Fedez e Bonolis concordano sulla necessità di una televisione realizzata a partire da “cosa la gente vuole vedere è il punto di partenza sbagliato; il punto di partenza deve essere cosa ho io da raccontare”.
