Due settimane fa, Mika avrebbe dovuto essere ospite di “Domenica In” in collegamento Skype da Atene ma poco prima di […]
Due settimane fa, Mika avrebbe dovuto essere ospite di “Domenica In” in collegamento Skype da Atene ma poco prima di andare in onda la madre Joannie Penniman che sta lottando contro un tumore al cervello aggressivo era stata portata via in ambulanza. Ieri Mika è intervenuto a “Domenica In” nel corso della puntata pasquale e ha spiegato lui stesso quanto accaduto.
“Noi ci dovevamo collegare due domeniche fa – ha esordito Mara Venier -Ti avevamo annunciato e poi invece è successo qualcosa. Io non ho detto nulla in diretta anche se tutti i tuoi fan ti stavano aspettando. Non ho detto nulla perché avevo capito che era successo qualcosa di importante perché tu non hai dato più notizie. Non avete più risposto al telefono, per cui tutti noi abbiamo pensato che c’era stato qualcosa di urgente. Poi sei stato tu stesso a comunicare attraverso i social quello che era successo. Vuoi raccontarlo tu?”.
“Stiamo vivendo in un tempo sospeso – ha spiegato il cantante – Due settimane fa, mentre io stavo per collegarmi con te il mio telefono ha iniziato a squillare. Mia madre aveva preso il virus e nei giorni successivi è peggiorata molto velocemente. Anche mio padre e altri della famiglia sono stati colpiti dal coronavirus, tutti nello stesso momento. Ero preoccupato specie per mia madre che sta combattendo un cancro molto aggressivo. Ho dovuto abbandonare la trasmissione anche se tu mi aspettavi perché ho dovuto aiutare la mia famiglia da lontano a gestire questa situazione. Ora va meglio. Quelli che nella mia famiglia hanno avuto il virus stanno recuperando. Mia madre ha avuto giornate molto difficili, ci eravamo preparati al peggio. Per me era un momento tristissimo perché ero lontano e non potevo parlarle. Poi abbiamo ricevuto una telefonata incredibile: si era stabilizzata, si era tutto fermato, i medici non sapevano perché, ma è successo. Adesso è ospedalizzata a casa. Grazie a un’infermiera, mentre era in ospedale, sono riuscito a parlare via Skype. Mi sento molto fortunato e mi sento molto in debito con tutti quelli che si sono occupati di lei. La vita è cambiata tantissimo per tutto il mondo, è impensabile tornare come prima”.
