Il coronavirus non ferma l’industria del porno. A svelarlo è Rocco Siffredi all’agenzia Dire. “E’ assurdo che non abbia ancora […]
Il coronavirus non ferma l’industria del porno. A svelarlo è Rocco Siffredi all’agenzia Dire. “E’ assurdo che non abbia ancora avuto uno stop – dichiara il pornodivo – Da circa due mesi, cioè da quando è iniziata questa emergenza, io non giro più. Ma l’industria del porno non ha fatto lo stesso, stranamente. Non si è fermata l’Europa in generale, non si sono fermate Budapest, Praga, Parigi. Tutti gli attori continuano a girare”. D’altronde, quando “iniziano ad uscire i primi casi positivi al Coronavirus diventano tutti isterici, ma prima sembra che il problema non ci riguardi. Questa è la verità”.
“La stessa cosa mi chiedo per l’Ungheria, dove abito: perché ci mettono così tanto a bloccare le scuole e a bloccare tutto come sta succedendo in Italia? – si chiede – Mi aspettavo che anche gli altri Paesi assumessero misure simili, prendendo insegnamento dall’Italia, visto che ci sta passando e che almeno fino ad oggi ci sta rimettendo l’osso del collo. Le persone stanno prendendo il problema troppo alla leggera, poi accade che la sanità non funziona. E lasciamo perdere quella ungherese… Mi domando: perchè bisogna sempre aspettare che uno ci sbatta la testa? L’essere umano è così”.