Mara Venier zittisce il sacerdote: “Sei un pericolo pubblico, non puoi celebrare messa"” - Perizona Magazine

Mara Venier zittisce il sacerdote: “Sei un pericolo pubblico, non puoi celebrare messa””

Daniela Vitello

Mara Venier zittisce il sacerdote: “Sei un pericolo pubblico, non puoi celebrare messa””

| 09/03/2020

Caos a “Domenica In” per le parole pronunciate in diretta da don Mario Pieracci nello spazio dedicato al coronavirus. Il […]

Caos a “Domenica In” per le parole pronunciate in diretta da don Mario Pieracci nello spazio dedicato al coronavirus. Il prete ha fatto sapere di voler celebrare messa alle 17 nonostante le disposizioni impartite dal Governo.
“Il decreto non è uscito”, ha detto don Mario scatenando il putiferio in studio. “Ma no….arriva tra poche ore. Non si può fare. E’ un’emergenza, ci vuole un po’ di buonsenso”, l’ha strigliato Mara Venier. “Quando arriva, lo leggo e lo eseguo. Ce ne ho tanto di buonsenso io. Sono 20 persone in tutto che in chiesa di mettono a due metri”, ha ribattuto il prete. “Don Mario, fai come vuoi ma io non sono d’accordo. Si può essere un buon cristiano lo stesso. E’ un’emergenza gravissima”, ha replicato la conduttrice infastidita.

“C’è anche un diritto del cristiano di avere Gesù. La gente vuole Gesù. Certo si devono rispettare le norme igieniche. La mia chiesa è storicamente aperta giorno e notte”, ha aggiunto don Mario. “Lei oggi non può essere egoista, deve pensare al bene degli altri e al senso di responsabilità. Invitare alla preghiera ma non alla messa. Lo capisca anche lei. Lei si deve appellare all’esempio del Santo Padre. Oggi ha fatto l’Angelus via streaming”, ha commentato Pierluigi Diaco. “Stai buono don Mario perché tu sei un pericolo pubblico. Lo sei sempre stato, dai tempi della mia Vita in Diretta. Abbiamo sempre discusso”, ha sottolineato la “zia Mara”.

Poco dopo è arrivata la smentita telefonica da parte del portavoce del vicariato: “Noi siamo in attesa di un comunicato della CEI. Noi sappiamo che si atterrà ovviamente al decreto della presidenza del Consiglio e quindi anche la Diocesi di Roma, alla luce di questo decreto notturno, si adopererà per informare tutti che non si potranno più celebrare le sante messe in pubblico. E’ una questione di ore. Forse don Mario non ne è ancora al corrente. Lui dovrebbe celebrare da solo la messa senza fedeli. Preghiamo per tutti”.  “Io obbedisco al vicariato e al cardinale”, ha replicato don Mario.

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