Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Serena Rutelli – figlia adottiva di Francesco Rutelli e Barbara Palombelli – […]
Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Serena Rutelli – figlia adottiva di Francesco Rutelli e Barbara Palombelli – racconta la sua infanzia drammatica.
La giovane estetista torna indietro con i ricordi all’epoca in cui viveva con i genitori biologici. “Sono nata a Roma, ho una sorella naturale che si chiama Monica – racconta – Vivevamo in una casa semplice. Ci abitavamo io, mia sorella, e i miei genitori biologici. Non ho idea di che lavoro facesse mia madre. Mio padre faceva il meccanico. Mia madre a casa era poco presente, la vedevo poco, scompariva per giorni. Noi restavamo con mio padre. Lui aveva un bel caratterino, era molto violento e pesante come persona. Non so che persone frequentava, però tornava nervoso e quando aveva avuto una giornata storta se la prendeva con me perché mia sorella era più piccola. Forse vedeva una somiglianza con mia madre e scaricava tutta la sua rabbia su di me. Io avevo più o meno 5-6 anni. A scuola mia madre non l’avevano mai vista, mi accompagnava sempre mio padre. Le insegnanti vedevano che non era una situazione proprio leggera. Un giorno una vicina bussò alla porta, io le chiesi aiuto e lei chiamò i carabinieri”.
Serena vive in una casa famiglia sino ai 9 anni. Con lei anche la sorella Monica. Le due scoprono cosa vuol dire la parola “famiglia” quando vengono adottate entrambe dai coniugi Rutelli. “La prima carezza me l’ha data la mia famiglia adottiva – svela Serena a Caterina Balivo – Quando ci hanno preso ci hanno detto: ‘Vi portiamo al parco giochi’. Con loro sono stata la prima volta al parco giochi, al mare, ad una festa. Quando ho ricevuto il primo abbraccio, ho sentito l’amore di una madre. A mia madre Barbara voglio un bene dell’anima, ma con mio padre Francesco ho un rapporto bellissimo. A lui racconto tutto, mi confido tantissimo”.
All’inizio le due sorelle dovevano stare molto attente perché durante la sua ultima visita il padre naturale aveva minacciato le suore della casa famiglia dicendo “un giorno tornerò e vi ucciderò tutte”. “Non so cosa gli passasse per la testa – dice Serena – I miei avevano il terrore e non ci facevano mai andare nei posti affollati. Avremmo potuto incontralo e non si sapeva cosa poteva succedere perché non era una persona che stava bene di testa. Per un anno è stato faticoso”.
Per un po’ la giovane estetista ha portato su di sé i segni della violenza del padre. “Un giorno mia madre mi ha portato dal dentista – ricorda – perché mi facevano male i denti. Il dentista si è messo a piangere perché avevo dei problemi causati dalle botte forti”.
La conversazione si sposta poi sulla sua vita sentimentale. Di recente Serena è tornata single dopo due anni d’amore con Alessandro Prince Zorresi, più giovane di lei di 9 anni. “E’ una persona molto matura per l’età che ha. Però ci sono delle cose….- sentenzia – Per carità, ci sentiamo, siamo in buoni rapporti. Non è che per me è finito l’amore. Io sono innamoratissima. Lascio fare al destino”.
Durante la sua partecipazione al “Grande Fratello”, Serena si è rifiutata di vedere la sua madre naturale, che ha scoperto essere una clochard. La donna si è rifatta viva dopo averla vista in televisione. “I figli sono di chi li cresce, non di chi li abbandona”, dice Serena motivando il suo rifiuto.
