Laura porta il marito Yuri al cospetto del giudice Bartolo Antoniolli nel tribunale televisivo di “Forum”. I due ragazzi si […]
Laura porta il marito Yuri al cospetto del giudice Bartolo Antoniolli nel tribunale televisivo di “Forum”. I due ragazzi si conoscono dai tempi delle elementari, si sono sposati un anno fa e sono in attesa del loro primo figlio. Laura chiede la separazione con addebito, l’assegnazione della casa coniugale e l’affidamento esclusivo del bambino che sta per nascere. Tutta colpa della passione di Yuri per le milf. Quella che sembrava solo una fantasia, per altro ben nota a Laura, si è però concretizzata sfociando nel tradimento.
“Signor giudice, sono sconvolta perché come può vedere porto una creatura di 16 mesi, scusi….16 settimane. Sono agitatissima! – esordisce Laura – Qui dentro (si accarezza la pancia, ndr.) c’è Nicolò, il nostro bambino che vorrei diventasse solo mio. Non vorrei mai che questa piccola e dolce creatura che amo tantissimo portasse il seme di questa persona terrificante. Mi ha rovinato la vita! Tu ami le vecchie!”.
“Non si chiamano vecchie ma si chiamano milf – precisa Yuri – Chiama decrepite donne di 40-50 anni. E’ il nostro momento più dolce, non soltanto il tuo. Non sei la prima donna al mondo che partorisce”.
“Io ho 26 anni, noi stiamo insieme da 17 anni, ci siamo conosciuti tra i banchi della scuola elementare. Lui mi ha plagiata mentalmente per 17 anni – urla Laura – Ho perdonato tutto quello che c’era da perdonare. Siamo sposati da un anno. Voglio sciogliere il matrimonio per delle giuste cause. Non voglio che ad educare mio figlio sia una persona del genere. Sapevo, sin da quando eravamo adolescenti, che lui aveva un’attrazione verso le vecchie. Donne decrepite, che definirle mature equivale a far loro un favore. Io ho 26 anni, sono tonica, giovane, allegra. Lui vuole farmi passare per una stupida, un’oca. Io ho una morale, un orgoglio, una dignità. Ho quello che lui non ha. Un ragazzo di 25 anni che va dietro alle 50enni quando ha una moglie! Io non sono proprio da buttare via anche se adesso con la gravidanza sono tutta gonfia”.
“Tu sei sempre stata consapevole di tutto però!”, puntualizza Yuri. “Sapevo che aveva una passione, una fantasia, un gioco. Mai avrei pensato che questa cosa si sarebbe concretizzata – sentenzia Laura – Dopo il matrimonio, sono andata su internet dal suo computer perché volevo fare la cioccolata calda al peperoncino per ravvivare il rapporto e nella cronologia mi è uscito di tutto. Non ha nemmeno avuto la decenza di cancellare tutto. E’ uscito di tutto: ‘hot milf 2000’. Sono rimasta sconvolta. Sono tutte vecchie, donne decadenti, anziane”.
“E’ un reato guardare i siti hard? E poi ci sono 50enni che sono meglio delle 20enni”, ribatte Yuri. “Non è un reato ma se poi tu li metti in pratica? Tu sei perverso, sei malato – dice Laura – Ho trovato delle conversazioni dopo aver scoperto la password: milfona69. Signor giudice, le ho portato gli screenshot. Mi sono trasformata in investigatrice e quando lui ha fissato l’appuntamento mi sono nascosta dietro gli alberi. Mi sembrava di essere una 007. Un incontro in macchina come due clandestini. Lui la palpeggiava, tra l’altro in un luogo pubblico. Una vergogna! Fosse stata una della mia età, più giovane e più bella di me, avrei anche capito”.
Yuri ammette il tradimento ma dice di voler restare con la moglie: “L’ho sempre fatto e lei mi ha perdonato più volte. Le donne più grandi mi infondono sicurezza. Sono donne già fatte e consapevoli del proprio corpo. Molte donne della mia età invece sono insicure”. “Mi hai portato all’esasperazione. Ti devi curare. Come puoi dire di amarmi? Mi vergogno di essere stata per 17 anni con una persona come te”, chiosa Laura.
LA SENTENZA
“La frequentazione di Yuri di siti internet a luci rosse non comporterebbe di per sé la pronuncia di addebito in quanto non può essere considerata quale violazione di uno dei doveri previsti dal codice civile discendenti dal vincolo matrimoniale né può essere ritenuta causa dell’intollerabilità della convivenza in quanto Laura era ben consapevole delle abitudini del marito anche prima del matrimonio. Differenti sono le conseguenze del tradimento di Yuri. La violazione del dovere di fedeltà deve essere ritenuta qualche causa diretta della fine del matrimonio. In tale ottica deve essere pronunciato l’addebito nei confronti di Yuri. Relativamente alla richiesta di affido esclusivo formulata da Laura, questa può essere avanzata solo dopo la nascita del bambino. L’assegnazione della casa coniugale deve essere disposta nell’interesse della prole al fine di assicurare la continuità abitativa. In assenza attuale di prole, la richiesta di Laura non può essere accolta almeno allo stato. L’immobile, dunque, rientrerà in possesso di Yuri, legittimo proprietario esclusivo”.
