"C'è posta per te", padre accetta di rivedere la figlia ma la compagna si oppone e lui fa dietrofront - Perizona Magazine

“C’è posta per te”, padre accetta di rivedere la figlia ma la compagna si oppone e lui fa dietrofront

Daniela Vitello

“C’è posta per te”, padre accetta di rivedere la figlia ma la compagna si oppone e lui fa dietrofront

| 12/01/2020

Partenza record per “C’è posta per te”. La prima puntata del people show di Canale 5 condotto da Maria De […]

Partenza record per “C’è posta per te”. La prima puntata del people show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi ha radunato davanti al video 5.930.000 spettatori pari al 30.2% di share registrando il picco della giornata televisiva pari a 6.952.000 spettatori alle 21.58.

Ad accendere i social è stata in particolare la storia di Raffaella, una giovane mamma che non vede suo padre Vincenzo dal 2013. L’ultima volta che si sono sentiti al telefono era il 2018 e lui ha interrotto la conversazione.

“Voglio vedere mio padre senza che sia necessario vedere la sua attuale compagna – dice Raffaella per bocca della conduttrice – Voglio sentirmi libera di essere sua figlia, prendere un caffè con lui. Invece mio padre pretende che accanto a sé ci sia la sua compagna e che io lo condivida con lei. Mio padre mi manca tantissimo perché sono profondamente legata a lui. Fino ai 10 anni sono stata convinta di avere una famiglia perfetta composta da un padre e una madre che si volevano bene, me e mio fratello. Poi un giorno rispondo al telefono e sento la voce di una donna che non era mia madre. Lì ho iniziato a capire che forse mio padre non era un marito perfetto. Però era sicuramente un padre perfetto. Mia madre faceva fatica a nascondere a me e a mio fratello le uscite extraconiugali di mio padre. Però io mi ero rassegnata perché alla fine lui tornava a casa. Nel 2008 nella vita di mio padre arriva Graziella, la sua attuale compagna, e lì mio padre decreta la fine del suo matrimonio e va a vivere con lei. Io inizio a non sentirlo più, lui non mi cerca e io comincio a sentirmi una figlia abbandonata, non amata. Nel 2013 sto per sposarmi, voglio che sia lui ad accompagnarmi all’altare e chiedo di incontrarlo. A quell’incontro lui arriva con la sua compagna. D’istinto dico ‘speravo venissi da solo’. Tra me e lei nasce una discussione. In quell’occasione vedo mio padre indifferente alla mia sofferenza. Mi sono sposata senza mio padre. E’ nata mia figlia e volevo fargliela conoscere e l’ho chiamato. Potevo fargliela vedere a condizione che andassi a casa sua dove c’era anche Graziella. Non ci sono andata. Nel 2018 gli telefono per chiedergli di andare a mangiare una pizza con mio marito, mia figlia e anche Graziella. La prima domanda che mi fa è ‘chi siamo?’. Io mi innervosisco e non lo cerco più. Questa sera vorrei fargli capire che prima di tutto è mio padre e poi il compagno di Graziella. Non ho nulla contro di lei, sono anche disposta a vederla e ad accettarla. L’unica cosa che voglio è prima recuperare il rapporto con mio padre e poi vedere lei”.

Vincenzo e Graziella accettano l’invito e si presentano in studio. “Ciao papà, sono anni che ormai il nostro rapporto è fatto solo di telefonate in cui non riusciamo mai a trovare un compromesso e a conciliare il fatto che oltre ad essere marito sei anche padre – esordisce Raffaella in lacrime – Mi manca tutto di te. Non voglio entrare nel vostro rapporto e rovinare quello che avete costruito sino adesso. Chiedo di vederti…io e te da soli. Come fanno un padre e una figlia. E poi viene tutto il resto. Nella mia vita manca un pezzo e quel pezzo sei tu”. Poi rivolta a Graziella aggiunge: “Non ho niente contro di te, rivoglio solo mio padre. Sono passati tanti anni, mi dispiace e ti chiedo scusa se ho sbagliato nei tuoi confronti. Anche tu sei mamma e sai quanto è importante il rapporto tra un genitore e un figlio. Non penso che mio padre sia presente ogni volta che esci con i tuoi figli. Riavere mio padre significa non escludere te. L’amore per i figli non può finire”.

“Ho fatto il possibile per avvicinarli al padre – replica Graziella – Con il fratello ci sono riuscita, con lei no. Io mi sono messa da parte”.
“Perché per te è importante che ci sia anche Graziella?”, chiede la De Filippi a Vincenzo. “E’ una questione di rispetto nei suoi riguardi – ribatte l’uomo – Non la posso escludere. Come i suoi figli fanno parte della nostra vita, lo stesso dovrebbe accadere con i miei figli”.
“ Visto che siamo davanti a tutta l’Italia, ti ricordi quando hai comprato casa, tuo padre ti ha dato dei soldi e subito dopo gli hai detto ‘tu per me sei morto’?”, racconta Graziella. Quella tra Vincenzo e la sua ex moglie è stata una separazione burrascosa finita in tribunale. Entrambi i figli hanno testimoniato contro il padre. “Questo mi ha amareggiato tantissimo perché li reputavo abbastanza grandi da capire che avrebbero dovuto rimanere in disparte senza prendere le parti di nessuno come hanno fatto i figli di Graziella”, spiega l’uomo.

La conduttrice invita Vincenzo a riflettere: “Forse tua figlia vedeva in Graziella una persona che aveva danneggiato la sua mamma. Finché non è arrivata Graziella, tu non eri mai andato via da casa. Agli occhi della tua ex moglie, Graziella è quella che ti ha portato via. La mamma di Raffaella ha pianto per causa tua. Io che sono figlia e vedo mia madre piangere mi dispiaccio. Vincenzo, tu sei nonno. Come si chiama tua nipote?”.
L’uomo mostra di non conoscere né il nome né l’età esatta della nipotina: “Non ricordo come l’ha chiamata”. “Sofia”, sussurra Raffaella sempre più provata. Per poi aggiungere rivolgendosi nuovamente alla compagna del padre: “Io come faccio a recuperare un rapporto con lui, se ci sei sempre tu a intervenire?”. “Raffaella deve capire che ho creato una famiglia e non ho escluso i miei figli – interviene Vincenzo – L’esclusione è partita da lei. L’abbiamo invitata a portare la bambina a casa nostra e non è venuta. Perché non può venire anche Graziella a conoscere la bambina?”. “Lascia perdere me – spiega Graziella al compagno – Se può servire a ricostruire un rapporto tra loro, io mi metto da parte. Se è questo che lei vuole, possiamo fare così. Non c’è problema”.

“L’importante per me è che non parlino male di Graziella – precisa Vincenzo – Raffaella, vuoi sentirti di nuovo importante per me? Tu lo sei, sia tu che Francesco siete miei figli. Se mi promette che non ci saranno parole offensive contro Graziella potrei accettare di rivederla ma con Graziella”. “Prima devi decidere per te e poi decido io se vederla”, puntualizza Graziella. Vincenzo sembra irremovibile circa il coinvolgimento della sua compagna. Raffaella perde la pazienza: “È possibile andare a prendere uno o due caffè io e te da soli? Questo è quello che ti chiedo”.
Vincenzo decide allora di aprire la busta (“Andiamo a prendere i caffè”) ma appena Graziella fa sapere che non intende vedere Raffaella (“Deve ricostruire il rapporto col padre senza la mia presenza e oggi non voglio vederla perché con me si è comportata male”), lui ci ripensa e dice di voler chiudere la busta: “Mi hanno fatto troppo male, sotto tutti i punti di vista”. “Ma non puoi scegliere tra la tua compagna e tua figlia, è allucinante”, interviene la conduttrice.

Raffaella, con la voce rotta dal pianto, fa un ultimo disperato tentativo: “Cosa penserai del mio gesto quando stasera metterai la testa sul cuscino? Ho diritto ad avere mio padre. Anche se Graziella dovesse uscire, sei tu mio padre”. Vincenzo non ha alcuna intenzione di cambiare idea: “Deve finire quest’astio e Graziella deve essere sempre presente”. La busta si chiude e la coppia lascia lo studio tra i fischi del pubblico.

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