Ieri pomeriggio Salvo Ficarra e Valentino Picone sono stati ospiti di Mara Venier a “Domenica In” per presentare il loro […]
Ieri pomeriggio Salvo Ficarra e Valentino Picone sono stati ospiti di Mara Venier a “Domenica In” per presentare il loro ultimo film “Il primo Natale” nelle sale dallo scorso 12 dicembre di cui sono sia registi che protagonisti. E’ la sesta pellicola del duo palermitano il cui sodalizio artistico va avanti da 25 anni.
Al loro ingresso in studio, la “zia Mara” ha commesso un’esilarante gaffe chiamando Valentino “Ficone” anziché Picone. “E poi ti lamenti che ti mandiamo a ‘I nuovi mostri’ (rubrica di “Striscia La Notizia” che raccoglie i migliori strafalcioni tv, ndr.) – ha ironizzato Salvo Ficarra – Questa fa primo, secondo e terzo posto. Dai, abbiamo fatto materiale per Ricci. Ha proprio una stanza intitolata ‘Mara Venier’. Poi c’è un angolo ‘Mara e Luca Giurato’. Vabbè, diciamo che hai espresso la tua preferenza. Ho capito chi preferisci tra me e lui”. “Ragazzi…e che sarà mai. Mo’ non vi chiamo più fino alla fine così non sbaglio”, ha commentato la conduttrice.
I due comici palermitani hanno ripercorso i loro inizi e raccontato il loro primo incontro. “All’inizio eravamo quattro, poi tre e infine due – ha svelato Picone – Due hanno avuto la forza di abbandonare quest’uomo, io ancora resisto. Ci siamo incontrati in un villaggio turistico dove lui faceva l’animatore e io ero in vacanza. Abbiamo cominciato a parlare, ci siamo detti ‘perché non facciamo qualcosa?’”.
“ Tra l’altro dopo 25 anni non è cambiato niente. Io lavoro e lui si diverte – ha scherzato Ficarra – Non litighiamo mai perché ho ragione sempre io”. “Una cosa brutta che fa Picone la voglio dire anche se siamo sotto Natale – ha aggiunto – Ci diamo un appuntamento, ad esempio alle 10, per partire? Quello arriva puntuale. Capito che mancanza di rispetto che ha nei miei confronti? Io non arrivo in ritardo, io sono palermitano. Da noi l’appuntamento è verso mezzogiorno che è un orario che va dalle 10 alle 14. Una cosa comoda! Perché io non arrivo puntuale? Per non metterlo in imbarazzo. Tra cinema tv e teatro cosa preferiamo? E’ uguale perché si fatturano tutte e tre. Ce ne fosse una in nero preferiremmo quella. Non è più come una volta. Non si può fare. Salutiamo la Guardia di Finanza”.
Nel corso dell’intervista Mara Venier ha mandato in onda “Zio Pino”, il famoso monologo con cui il duo siciliano ha reso omaggio a don Pino Puglisi, parroco ucciso dalla mafia nel 1993. Ficarra e Picone lo proposero nel 2007 al Festival di Sanremo. “All’epoca non era una storia così nota, fuori Palermo – raccontano – Dobbiamo ringraziare anche Pippo Baudo, che era venuto a vedere lo spettacolo e conosceva questo pezzo. Andando da lui, chiedemmo: ‘Perché non facciamo un pezzo comico e uno su Puglisi?’ Pippo ci disse: ‘Mi sembra perfetto’”.
