Alba Parietti replica a Mughini: “Se lui fa la soubrette, perché io non posso fare la scrittrice?” - Perizona Magazine

Alba Parietti replica a Mughini: “Se lui fa la soubrette, perché io non posso fare la scrittrice?”

Daniela Vitello

Alba Parietti replica a Mughini: “Se lui fa la soubrette, perché io non posso fare la scrittrice?”

| 11/12/2019

Ad Alba Parietti non sono proprio andate giù le dichiarazioni rilasciate sul suo conto da Giampiero Mughi a “Vieni da […]

Ad Alba Parietti non sono proprio andate giù le dichiarazioni rilasciate sul suo conto da Giampiero Mughi a “Vieni da me” qualche giorno fa (LEGGI QUI). Ospite del medesimo programma, l’ex coscia lunga della sinistra ne approfitta per replicare al giornalista, scrittore e opinionista catanese. L’Alba nazionale è un fiume in piena.

“Io sono una che non si sottrae a nessuna critica, anche le più becere – dice – Come ho già detto, non capisco perché Mughini pensi di avere più titolo di me di parlare della Seconda Guerra Mondiale in quanto non l’ha fatta. Esattamente come non l’ho fatta io. Mi permetto di parlarne perché quando ero bambina, mio padre mi ha portato con sé sui luoghi della Resistenza ricostruendo la sua vita da partigiano. Mughini non è uno storico. Scrive libri ma mi capita di incontrarlo in trasmissioni anche di gossip a fare le stesse identiche cose che faccio io. Non mi risulta che i grandi intellettuali italiani vaghino per le trasmissioni a parlare di gossip. Lui si ritiene un grande intellettuale”.

“L’altro giorno si è permesso anche di mettere in discussione la questione del contratto con Berlusconi che nel ’94 mi offrì 9 miliardi a cui io rinunciai – aggiunge – Una cosa che sanno tutti e che Berlusconi non ha mai smentito perché era frutto di una lunga trattativa con Mediaset. Lui si è permesso di dire che mi sono inventata questa cosa e che i dirigenti Mediaset gli hanno detto che non è vero. Faccia i nomi, dica chi glielo ha detto. Così querelerò lui e la persona che sostiene questo. E’ una cosa gravissima perché mette in discussione la mia dignità professionale, la mia onorabilità. Adriano Galliani, essendo stato presente ad Arcore quel giorno, racconta sempre simpaticamente questa storia. Mi domando per quale motivo un Mughini debba cercare di svalutarmi e mortificare una persona che con coerenza rinunciò a 9 miliardi quando non aveva una lira. Probabilmente sbagliai, feci male a non fare quel contratto perché probabilmente nessuno mi avrebbe chiuso la bocca. Credo che una persona che rinuncia a quella cifra per paura di perdere la libertà vada stimata, non disprezzata e sputtanata in quella maniera”.

“Non capisco perché Mughini mi infanghi gratuitamente – conclude – Se Mughini fa la soubrette, perché io non posso fare la scrittrice? Lui parla di tutto, di chirurgia estetica, di donne. Perché infamare una persona, dire che si è inventata un contratto dopo 24 anni che nessuno dice il contrario, toglierle valore? Mughini dice che sono una perfetta deficiente e che sono una che chiacchiero. Io non screditerei nessuno gratuitamente per nessun motivo, soprattutto una persona di cui non ho stima e che non mi interessa. In questo caso Mughini mi ha offeso e io rispondo”.

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