Grave lutto per Al Bano Carrisi, è morta la madre Jolanda - Perizona Magazine

Grave lutto per Al Bano Carrisi, è morta la madre Jolanda

Daniela Vitello

Grave lutto per Al Bano Carrisi, è morta la madre Jolanda

| 10/12/2019

Si è spenta all’età di 96 anni Jolanda Ottino, mamma di Al Bano Carrisi. Nata il 1° gennaio del 1923 sotto […]

Si è spenta all’età di 96 anni Jolanda Ottino, mamma di Al Bano Carrisi. Nata il 1° gennaio del 1923 sotto il segno zodiacale del Capricorno, la signora Jolanda è cresciuta a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi. Al Bano aveva un legame molto forte con la madre alla quale aveva dedicato un libro “Madre mia. L’origine del mio mondo” scritto a quattro mani con Roberto Allegri che ha ispirato anche l’omonimo docufilm. Il volume racconta anche la storia d’amore tra Jolanda e Carmelo, padre del cantante. La donna ha sempre supportato il figlio nella sua carriera e ha spesso viaggiato con lui. In alcune interviste, l’artista ha ammesso che tra sua madre e la sua ex compagna Loredana Lecciso non è mai corso buon sangue. Sembra invece che la signora Ottino fosse più legata a Romina Power.

“Sono sempre stato affascinato dalla vita di mia madre. La sua esistenza sembra una di quelle storie che si narravano una volta davanti al tepore del camino acceso in inverno oppure di fronte al mare, a quell’andirivieni di onde vecchie quanto il mondo…” Così Al Bano inizia a raccontare la straordinaria vicenda umana della madre Jolanda nel libro “Madre mia. L’origine del mio mondo”. “Attraverso i suoi ricordi e quelli che mi faceva mio padre, ho ricostruito la sua vita e assomiglia veramente a un romanzo. Nata subito dopo la fine della prima guerra mondiale, in un mondo contadino quasi del tutto scomparso, rimase prestissimo orfana della mamma. La vita l’ha messa subito alla prova, portandole via la mamma che era ancora piccola. Subì le angherie della matrigna, crebbe imparando a fare la sarta, si innamorò di mio padre e, contravvenendo alle regole di famiglia che la volevano maritata dopo le sorelle, fuggì con lui per costruire il proprio destino. Poi le privazioni durante la seconda guerra mondiale, quando il marito era prigioniero in Germania, gli scontri con un figlio che voleva conquistare il mondo cantando, i viaggi attorno al mondo, l’orgoglio per i miei successi, le sofferenze che hanno segnato la nostra famiglia e che lei ha affrontato con silenzio e dignità inaudite. Sempre usando i valori come armi per difendere il bene”.

Il ricordo social di Yari Carrisi:
“Grazie Nonna, sei stata una donna fenomenale. Ci facevi da genitore quando i miei viaggiavano e noi andavamo a scuola. Ti sei sempre presa cura di tutti, hai vissuto per la gente che amavi. E così facendo sei diventata la nonna adottiva di tutta Italia. Hai vissuto una vita piena di cambiamenti nell’era umana più sconvolgente e i tuoi piedi sono rimasti sempre per terra. Questa è la nostra ultima foto insieme, scattata a Novembre. Riuscivamo insieme sempre a strappare la risata. Rideremo per sempre insieme, anche in faccia ai momenti più difficili, sicuri del nostro amore. I Love You Nonna”.

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