Moreno Merlo, ex fidanzato di Paola Caruso, ha chiesto il diritto di replica a Barbara D’Urso per ribattere alle pesanti […]
Moreno Merlo, ex fidanzato di Paola Caruso, ha chiesto il diritto di replica a Barbara D’Urso per ribattere alle pesanti accuse lanciate la scorsa settimana dalla showgirl calabrese. La loro storia si è conclusa in maniera turbolente e i due danno una versione completamente diversa. Probabilmente la vicenda sbarcherà in tribunale. Ieri l’ex tentatore di “Temptation Island” è stato ospite di “Domenica Live”.
“Mi fa molta impressione vederti qui – ha esordito la conduttrice – Sai bene quanto io sia affezionata a Paola e quante volte ti abbia detto ‘stai attento perché Paola è una ragazza fragile’”.
“Paola ha fatto delle accuse molto pesanti – ha dichiarato l’ex della Caruso – Come ha avuto lei il piacere di stare qua a raccontare la favola degli unicorni, io vengo qua per raccontare la mia storia. Poi se lei vuole intervenire lo farà alla fine. L’ho conosciuta il 18 luglio. Lei dice che stavamo insieme da quattro mesi ma non è assolutamente vero. L’ho incontrata per la prima volta il 18 luglio e di certo non mi fidanzo con una persona, la prima volta che la guardo negli occhi. Non c’è stato un colpo di fulmine. Prima cerco di conoscere chi ho davanti e dopo intraprendo una relazione. La storia è cominciata dopo Ferragosto. Mi ha detto che stava tornando a Milano dalla Calabria. Il 15 di agosto sono tornato anch’io e le ho fatto una sorpresa. Lì ci siamo messi insieme. Alla fine della fiera siamo stati insieme due mesi e mezzo e non quattro”.
Quindi Merlo ha raccontato un episodio che sarebbe avvenuto i primi di settembre: “Mia madre l’ha conosciuta perché ci teneva. Abbiamo fatto un giro al lago, poi siamo tornati a casa e abbiamo cenato insieme. Io, poi, dovevo uscire con degli amici. Conoscevo Paola da due settimane e mezzo, potevo anche vedere altre persone. Lei era nervosa perché non sapeva dove tenere il battesimo di Michelino e ha cominciato a inveire in modo veramente brutto nei miei confronti. Mi ha detto: ‘Tu non vai da nessuna parte, non hai capito niente, io sono Paola Caruso, devo vedere il mio fidanzato che va in giro con gli amici a Milano? Tu non hai capito niente, io sono una madre’. Poi mi ha detto: ‘Visto che nei prossimi giorni dobbiamo andare da Barbara (D’Urso, ndr.), facciamo finta di stare insieme un paio di mesi e poi diciamo che ci siamo lasciati”. “Ma stai scherzando?”, ha commentato la conduttrice incredula.
“Non sto scherzando per niente – ha ribadito Moreno – Mia madre, che era presente, senza dire una parola, si è messa la giacca, ha chiamato il taxi e se n’è andata. Mi ha detto: ‘Moreno vieni via insieme a me’. Ma io tenevo a Paola, poi sono cresciuto in un modo molto simile a Michelino. Porto il cognome di mio padre ma non era sempre presente. Mia madre si è fatta un c**o così, ha rinunciato a metà della sua vita per crescere me. Non potrei mai approfittarmi di una donna con un bambino. Non è nelle mie corde. Le ho detto ‘Se hai bisogno della mia figura per raccontare la storia della famiglia felice dimmelo, perché io sinceramente non ci sto’. Io stavo iniziando a provare un sentimento e lei mi ha detto ‘Facciamo la finta, andiamo da Barbara e poi ci lasciamo’. Sono rimasto di sasso”.
“Quando si litigava, imprecava, mi insultava, mi augurava la morte – ha aggiunto – Quando siamo venuti qui è stata registrata una clip dove eravamo in piscina. Lei ha iniziato a imprecare contro di me. Ci sono le registrazioni, puoi chiedere al tuo staff. Mi diceva: ‘Non capisci niente’, imprecazioni anche blasfeme davanti al bambino e al tuo staff. La tua giornalista ha tentato di spezzare una lancia in mio favore dicendo che non avevo fatto niente di male”.
L’ex tentatore ha negato di aver chiesto del denaro all’ex Bonas di “Avanti un Altro” e ha lasciato intendere di essere in possesso di alcune registrazioni a tutela della sua persona. “Nessuno le ha mai chiesto soldi, sono autonomo dall’età di 15 anni – ha tenuto a precisare – Io potrei avere delle registrazioni per tutelare la mia persona perché ho ricevute diverse minacce. E menomale! Poi ogni volta che sento lei in televisione c’è di mezzo il bambino. Il bambino dovrebbe stare a casa. Io gli ero affezionato, lo sono ancora. Io un cuore ce l’ho. A parte che una persona che esordisce con ‘sto cercando un padre per mio figlio’…già dice tutto. Mia madre prima di presentarmi un altro uomo ha fatto passare otto anni. Non il primo che passa”.
L’ex fidanzato della Caruso ha quindi raccontato la sua verità sul cosiddetto “martedì delle botte” in cui sarebbe scoppiata una violenta lite all’interno dell’auto di Paola alla presenza del piccola Michelino. “Continuava a inveire contro di me – ha dichiarato – Una volta mentre litigavamo mi ha addirittura detto: ‘Ricordati sempre che mio figlio è figlio di calabresi’. Lascio libera interpretazione. Quel martedì, dopo continui insulti, ha perso la testa, mi ha tirato uno schiaffo da dietro mentre guidavo. Scendo dalla macchina, mi allontano. Lei chiama la polizia. Mi segue, le dico che non ho le chiavi di casa e mi tira altri tre schiaffi”.
Quindi ha mostrato un referto rilasciato dal personale dell’ambulanza che lo ha soccorso che parla di “percosse da persona nota”. “Moreno ci ha mostrato una foto con dei segni di percosse in faccia”, ha aggiunto Barbara D’Urso prima di far intervenire telefonicamente la Caruso.
“Ho le ricevute di tutte le cene, gli hotel che ho pagato io – ha ribattuto la showgirl – L’ho strattonato fuori dalla mia auto. Lui alla polizia ha dichiarato di avermi filmato. La polizia mi ha detto: ‘Si tuteli’. Lui ha chiamato l’ambulanza. Non sono scappata, sono andata a cercare la polizia. E’ scritto tutto sul verbale. C’è uno scambio di mail tra il mio e il suo avvocato in cui conferma che mi ha registrato. Sei una persona orrenda. Io sono una signora e tu una persona orribile. Ci vediamo in tribunale con le prove. Tu sei venuto a casa mia e mi hai cercato i soldi. Lui, quando l’ho conosciuto, era con un agente. Ha sempre voluto fare il Grande Fratello e provato a fare televisione. Sono anni che ci provi e ci sei riuscito”.
