In collegamento con “Pomeriggio Cinque”, due coppie di giovani sposi raccontano di essere state truffate da una nota e storica […]
In collegamento con “Pomeriggio Cinque”, due coppie di giovani sposi raccontano di essere state truffate da una nota e storica agenzia di viaggi di Firenze.
“Come si fa ad avere un’agenzia famosa con tanto di negozio in centro e poi a un certo punto sparire?”, si chiede la conduttrice Barbara D’Urso prima di mandare in onda la ricostruzione dell’inviata Cristina Battista.
“Sarebbero diverse le coppie derubate dopo aver acquistato pacchetti vacanze di lusso, spesso per viaggi di nozze. Pacchetti vacanze che poi si sono rivelati inesistenti, sogni diventati incubi – spiega la giornalista – In pratica, il titolare avrebbe intascato i soldi per le normali prenotazioni di alberghi e aerei e poi non avrebbe proceduto al saldo di questi. Le vittime si sarebbero così trovate con viaggi inesistenti, soldi persi e altrettanti soldi spesi per organizzare la vera vacanza. Adesso chiedono il risarcimento danni. Oltre ai Carabinieri, sta indagando anche la Guardia di Finanza”.
Rintracciato telefonicamente dall’inviata di “Pomeriggio Cinque”, il titolare dell’agenzia si difende: “Siccome non sono una persona che si confà ad una situazione del genere, non mi sarei mai aspettato che la cosa arrivasse a questo livello. Chi sbaglia deve pagare, però non deve essere messo alla gogna. Tutti nella vita possiamo commettere degli errori, io li ho commessi per problemi economici. I miei legali sono in contatto con i legali di parte per la restituzione di quanto è stato perso. Sto male, sto molto male. Mi viene gettato tanto fango addosso, però io non ho problemi. Vado in giro a testa alta perché ho la coscienza pulita. Non scappo e non scapperò mai. Certo, emotivamente sono a terra. Comunque sto facendo più lavori. Devo rimboccarmi le maniche e andare avanti”.
Le due coppie spiegano la loro disavventura e chiedono di essere risarcite: “Siamo stati vittime di questa agenzia. Dice di non essere un truffatore, di essere una persona perbene ma alla fine noi abbiamo perso migliaia di euro. Legali che ci contattano non ce ne sono, soldi non ne arrivano. Lui tenta di allungare il brodo”.
“Mio marito è stato anche minacciato dal titolare dell’agenzia – svela una delle due sposine – Abbiamo messo agli atti un messaggio vocale di 12 minuti. All’ottavo minuto questa persona dice che viene dalla strada e che se per caso mio marito avesse contattato il padre o messo di mezzo terze persone, lui si sarebbe comportato con gli istinti di chi proviene dalla strada”.
“Ha avuto il coraggio di mandare gli auguri il giorno del matrimonio quando il giorno prima io sono rimasta ad aspettare invano lui in agenzia che mi desse i biglietti”, le fa eco l’altra sposina.
