Le Iene, parla la ragazza ripresa a fare sesso in un centro commerciale di Palermo - Perizona Magazine

Le Iene, parla la ragazza ripresa a fare sesso in un centro commerciale di Palermo

Daniela Vitello

Le Iene, parla la ragazza ripresa a fare sesso in un centro commerciale di Palermo

| 20/11/2019

Un video hard, soprattutto se ripreso illegalmente e diffuso sui social, può distruggerti la vita. Lo sa bene Giulia, la […]

Un video hard, soprattutto se ripreso illegalmente e diffuso sui social, può distruggerti la vita. Lo sa bene Giulia, la giovane palermitana incontrata dalla Iena Nina Palmieri. Nel 2015 la ragazza si apparta con il fidanzato in un angolo buio del parcheggio del centro commerciale La Torre per consumare un rapporto sessuale. La coppia non si accorge della presenza di una telecamera che riprende la scena. Il video finisce in rete e per lei inizia un inferno fatto di umiliazioni pubbliche e pensieri suicidi.

“Lui era la mia prima storiella da ragazzina – racconta Giulia che all’epoca dei fatti aveva 17 anni – C’era una rientranza con una porta. Ci andavano tanti ragazzi a fare la stessa cosa. Non sapevo che ero videosorvegliato”.

Qualcuno assiste alla scena. “Erano degli addetti alla portineria – spiega la ragazza – due femmine e un maschio. Una di queste persone in particolare era là con il cellulare e filmava tutte cose. Una delle femmine si mette a ridere, a sghignazzare insieme agli altri. Mentre rideva fa ‘Ah, guarda che pacchiona’. Hanno anche invitato altre persone ad entrare lì dentro, a vedere quello che stavano vedendo loro e a prendere in giro. Poi lei l’ha mandato a qualche amico, parente, non so. E poi quello l’ha mandato a Tizio, Tizio l’ha mandato a Caio, Caio l’ha mandato ad altre persone. E’ stata una catena”.

 Il video diventa virale e arriva persino sul telefonino di uno zio di Giulia che abita in Canada che le chiede ‘sei tu?’. “Apro questo video e sono morta letteralmente – ricorda la ragazza in lacrime – Le persone hanno fatto i giudici da tastiera. Sono stata sei mesi senza andare a scuola.  Il mio rientro a scuola è stato uno dei peggiori. Erano tutti schierati davanti a me perché erano curiosi di vedere. Mi hanno soprannominata ‘signorina La Torre’. Ero la poco di buono della scuola. Purtroppo di discriminazioni ne ho avute tante nell’arco degli anni. La mia famiglia mi è stata tanto vicino”.

“Vedere mia figlia sui social non è stato bello – confessa il padre di Giulia – Siamo stati sempre presenti e mia moglie soprattutto era sempre accanto a lei. L’atteggiamento di mia figlia ci portava ad essere prudenti. Non sapevamo quale reazione potesse avere”.  “Sono caduta in depressione – racconta la giovane palermitana – Avevo anche pensato di suicidarmi. Sai quante volte? Anche tutt’ora….mi viene la voglia di ammazzarmi e farla finita. Io però, al posto di uccidermi, mi sto uccidendo in un’altra maniera: mangiando ripetutamente, di continuo, anche se non ho fame”.Giulia ha cambiato città e intende sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica per dimagrire.

“Io voglio giustizia, perché è stata violata la mia privacy. Però purtroppo la giustizia ha i suoi tempi”. Dopo quattro anni, la Procura di Palermo ha emesso un rinvio a giudizio nei confronti di chi ha ripreso la scena e nei confronti di chi l’ha pubblicata sui social.

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