"Pomeriggio Cinque", la storia dell'accumulatore seriale che tiene in ostaggio un intero condominio - Perizona Magazine

“Pomeriggio Cinque”, la storia dell’accumulatore seriale che tiene in ostaggio un intero condominio

Daniela Vitello

“Pomeriggio Cinque”, la storia dell’accumulatore seriale che tiene in ostaggio un intero condominio

| 15/11/2019

A “Pomeriggio Cinque” si torna a parlare di Umberto, un 85enne che a Bari vive sepolto in casa dai suoi […]

A “Pomeriggio Cinque” si torna a parlare di Umberto, un 85enne che a Bari vive sepolto in casa dai suoi stessi rifiuti. L’anziano vive e dorme tra immondizia, insetti ed escrementi e non si fa una doccia da anni. Ostaggi di puzza e sporcizia, i condomini sono esasperati e hanno contattato la trasmissione di Barbara D’Urso. “Amici condomini, ditemi e poi libero perché la mia giornalista Giorgia Scaccia mi ha detto che è impossibile stare lì”, esordisce la conduttrice.

L’inviata di “Pomeriggio Cinque” raccoglie la testimonianza di un condomino: “Ormai siamo abituati. Sono anni e anni che sentiamo questi odori. Noi viviamo al piano di sopra e l’ultima volta che mia moglie ha steso fuori la biancheria è svenuta e l’ho presa in braccio. Non riusciva più a respirare”.  “Non ce la faccio più, sono segregata in casa – gli fa eco la consorte – Tappi dappertutto, scotch. E’ invivibile. Ora stendo i panni in veranda”.

“So che prima sono arrivati gli assistenti sociali. Quando ‘Pomeriggio Cinque’ se ne occupa, finalmente arrivano gli assistenti sociali. Menomale! Ieri Umberto ha detto ‘Ho bisogno di aiuto, non ce la faccio più. Se no mi ammazzo’”, rileva la D’Urso.

Giorgia Scaccia entra nuovamente in casa e riesce a parlare con l’anziano. “Purtroppo non penso di essere l’unico al mondo a vivere in queste condizioni – dice l’uomo singhiozzando – La vita si sta allungando, noi siamo assai. Noi anziani siamo più dei giovani”.

“Tu vuoi essere portato via da quella casa o che te la pulisca?”, chiede la conduttrice. “Devono venire persone oneste a pulire, non ladri – replica – Gli assistenti sociali sono venuti, hanno parlato, hanno fatto le foto alla casa e se ne sono andati. Sono venuti pure i vigili urbani”. “Due mesi fa sono venuti a pulirti la casa. Giusto?”, incalza la D’Urso. “Sono venuti quelli della nettezza urbana – ribatte Umberto – Mi hanno buttato il letto. Io ho dormito su un cartone. Nessuno ha pulito la casa”.

“Ieri mi hai chiesto di fare una doccia?”, prosegue la D’Urso. “L’acqua è fredda, non c’è l’acqua calda – si giustifica Umberto – Avevo anche due accappatoi e me li hanno buttati. Ora ne devo comprare altri. La casa è un po’ sporca, io potrei anche fare qualcosa ma non c’è l’acqua calda. Avevo comprato la scopa elettrice e me l’hanno buttata”.

“Quello che stiamo cercando di fare capire è che quest’uomo va aiutato – spiega la conduttrice – Un giudice ha deciso che lui è in grado di intendere e di volere. Quindi non possono fare niente ma bisogna fare qualcosa per lui. Umberto, iniziamo così: che vengono tante brave persone, non ladri, a pulire tutta la casa in una giornata. Tu aspetti in macchina. Dopo che siamo riusciti a farti pulire la casa, tu però la devi mantenere pulita. Non devi chiudere la spazzatura dentro casa”.

“Se non ci riesci da solo, ti fai aiutare – consiglia la giornalista – Si trova qualcuno che ti aiuta a tenere pulita la casa. Gli inquilini del palazzo ti vogliono aiutare”. “Oggi quando una persona è in difficoltà, ti girano le spalle. Anche i parenti. I parenti sono serpenti”, sentenzia Umberto. “Ok, adesso ci siamo noi. Perà ti devi fidare di noi”, chiosa la conduttrice. Umberto acconsente.

CLICCA QUI E SEGUICI SU INSTAGRAM

GUARDA IL VIDEO

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965