Dietro Tony Colombo c’è la camorra? Lui: “Mai avuto legami. Mi stanno diffamando, ho denunciato tutti" - Perizona Magazine

Dietro Tony Colombo c’è la camorra? Lui: “Mai avuto legami. Mi stanno diffamando, ho denunciato tutti”

Daniela Vitello

Dietro Tony Colombo c’è la camorra? Lui: “Mai avuto legami. Mi stanno diffamando, ho denunciato tutti”

| 29/10/2019

Dietro Tony Colombo c’è la camorra? Il re dei neomelodici, super ospite in svariati programmi tv (da “X Factor” a […]

Dietro Tony Colombo c’è la camorra? Il re dei neomelodici, super ospite in svariati programmi tv (da “X Factor” a “Ballando con le stelle”, da “Unomattina” a “Telethon”), è finito sotto accusa insieme alla moglie Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino trucidato sette anni fa all’esterno di uno stabilimento balneare di Terracina.

Tutto parte da una inchiesta choc in più puntate realizzata dal sito “Fanpage.it” durata 10 mesi e di cui è voce e volto Roberto Saviano. “Il matrimonio di Tina Rispoli con Tony Colombo è il simbolo di una nuova era per Scampia”, dice l’autore del bestseller “Gomorra” che ha ispirato l’omonima serie. Nel suo libro, lo scrittore anti-camorra aveva definito il neomelodico “una star della musica di ‘Gomorra’”.

Ieri sera Tony Colombo e la consorte si sono difesi nel salotto di “Live – Non è la D’Urso”. “Speravo di venire da te per cantare ma a quanto pare non ci fanno cantare”, ha esordito il cantante palermitano. “Che succede Tina?”, ha chiesto Barbara D’Urso alla Rispoli che si è presentata in tv con un vistoso cerotto sul naso. “Mi sono fatta un intervento”, ha spiegato.

Colombo ha subito commentato l’inchiesta di “Fanpage.it” ribattezzata “Camorra Entertainement” che mira a provare come la musica neomelodica rappresenti un vero e proprio business per la camorra. La malavita usa Tony Colombo per mettere le mani sullo showbiz? Circa un’ora prima della messa in onda di “Live – Non è la D’Urso”, “Fanpage.it” che la D’Urso ha definito “un sito molto autorevole” ha pubblicato la seconda puntata che i coniugi Colombo non hanno ancora avuto modo di visionare. “Per come è montato il primo servizio è poco professionale – ha dichiarato il cantante – Stamattina abbiamo depositato delle denunce, delle querele. Loro non sanno che hanno una diffida e non possono pubblicare altre cose. Ho tolto il telefono ai miei figli e abbiamo spento la tv perché non si facciano un’idea sbagliata del padre”.

“Mi sembra assurdo difendermi da una cosa che non ho fatto – ha aggiunto – Mi devo difendere e dire che non appartengo alla camorra. Io faccio la musica, faccio il cantante, non ho mai avuto niente a che fare con questa gente e con nessun tipo di associazione camorristica. Tutto quello che ho fatto e che faccio, l’ho fatto con le mie forze. C’è una spiegazione per ogni cosa. Se faccio una diretta con una persona in Romania, non posso sapere che dopo un anno e mezzo sarà arrestata perché era legata a certe persone. Se mi faccio una foto o un video con qualcuno o se canto alla sua festa, non gli posso chiedere i documenti prima. Noi facciamo centinaia di fotografie al giorno”.

“Sono a favore della musica neomelodica, bella, di tradizione, e contro Saviano – ha commentato Alessandra Mussolini – Saviano pensasse ai trapper. Poi la camorra è ovunque, non solo nel neomelodico. Appena c’è un appalto, appena c’è un lavoro dove girano dei soldi”.

“Non è corretto buttarla sul ridere – ha rilevato il direttore di “Nuovo” Riccardo Signoretti – Sono state tirate fuori delle amicizie scomode. E’ facile tirarsi fuori così dicendo ‘io non so da chi vado a cantare’. Non spenderei parole come ‘vi presento un fraterno amico mio’ per una persona condannata a 16 anni di galera per associazione di stampo criminale. Non ne sapevi nulla? Il tuo ex manager non è indagato nell’inchiesta Camaleonte?”.

“In Italia esistono due tipi di linguaggio – ha replicato Colombo – Il linguaggio da Roma in su e il linguaggio da Napoli in giù. Noi al Sud siamo molto leggeri. Diciamo ‘mio fratello’ a una persona che conosciamo da un’ora. Magari a Milano non si dice neanche dopo 100 anni d’amicizia. Ho altri cento milioni di video come quelli. Io sono uno del popolo, uno che è nato senza nulla. Quando una persona mi chiama a cantare alla sua festa mi onora. Il mio ‘fraterno amico’ ha avuto 16 anni di galera? Li ha avuti perché ha sbagliato e deve pagare. Non è un problema mio. Io non posso essere responsabile e pagare per quello che fa la gente. Signoretti, mica lo so se lei fra un anno viene arrestato e si fa 20 anni di galera. Nessuno lo può sapere, lei oggi è una persona perbene, tra due anni non lo possiamo sapere. ‘Fraterno amico mio’ è un intercalare, un modo che abbiamo noi al Sud per familiarizzare. Riguardo al mio ex manager, sono stato una sola volta in Calabria per firmare il contratto con la sua agenzia messa in regola con tanto di artisti, aveva anche Fabrizio Corona, ma la sua vita privata non la conosco e non la voglio conoscere. Sono responsabile di quello che faccio io e di quello che fa mia moglie. Per 10 mesi abbiamo lavorato insieme e la mia attività me l’ha gestita bene. A settembre è finito il contratto. Qual è il problema? La camorra è anche nella musica italiana, non solo in quella napoletana. Perché uno che è nato a Palermo e si sposa a Napoli deve per forza appartenere ad un’organizzazione criminale? Io non ho mai cantato una canzone pro camorra, ho sempre cantato d’amore. Ho una partita Iva per l’attività che svolgo, per le prestazioni artistiche, faccio le fatture per le serate che faccio. Avevo un negozietto che faceva dei dolci a Catania, è stato aperto due-tre mesi fa ma non ce l’ho più. Ho chiuso la partita Iva. Non capisco queste allusioni all’evasione, ai sotterfugi. Tutti quelli che sono citati nel servizio hanno denunciato ‘Fanpage’. La seconda puntata sarà peggio della prima. Nella prima non c’era una verità. Per questo li abbiamo querelati e abbiamo chiesto un risarcimento danni. Hanno alluso all’impossibile in quel video”.

“Può succedere di fare una foto con un camorrista. E’ successo a tanti – ha commentato Simona Izzo – Un politico come la Mussolini, però, non può affermare che la camorra è ovunque perché la camorra va combattuta. Invece di andare contro Saviano, vada contro la camorra”. “Nel servizio si parla di 8000 euro che sarebbero stati prestati dal marito di Tina a Tony per saldare un debito”, ha sottolineato Signoretti.

“Sono molto amareggiata, è orrendo vedere tutto questo – è intervenuta la Rispoli – Voglio sapere cosa devo pagare io. Perché devo portare questa croce? Perché 25 anni fa mi sono innamorata di un uomo, sono stata felicemente sposata e ho avuto tre figli meravigliosi? Io non sapevo cosa faceva mio marito”.

“E’ vero che ha avuto 12 milioni di euro di eredità?”, ha incalzato il direttore di “Nuovo”. “Magari – ha ribattuto la moglie di Colombo – Dove li hanno visti questi 12 milioni? Dicono che mio marito, il padre dei miei figli, era un camorrista? Lo dicono loro, a me non risulta. Lo so che non è morto di vecchiaia. Se ha sbagliato qualcosa, ha pagato con la sua vita”.

“Ovviamente io non ho nulla contro di lei – ha dichiarato Giampiero Mughini – Però gli elementi non favorevoli sono tanti. Il marito della signora non era un francescano scalzo. Di solito ad un francescano scalzo non gli sparano 11 colpi di pistola. Lei sta in un ambiente che per sua natura è un ambiente difficile. Io sono nato in Sicilia, conosco queste difficoltà. Una volta un noto mafioso chiese a Sciascia una dedica sul libro e lui non sapeva come farla. Lei vive immerso in una fetta della società campana dove il losco si taglia a fette. Lei probabilmente è una brava persona ma dire che è totalmente ignaro di questo losco…non credo! Il denaro che circola lì è quel denaro lì. Se voi neomelodici fate parte di quel mondo, la vostra musica ne è figlia. E’ mai possibile che a nessuno di voi sia venuto di dire una parola sulla tragedia grande che è la camorra?”.

“Lei mi ha dato dell’amico senza conoscermi come io ho dato dell’amico a quel signore della Romania. Mi fa piacere – ha risposto il cantante palermitano – Negli ambienti poveri, in qualsiasi parte del mondo, troverai sempre chi non fa le cose chiare. Ognuno risponde delle proprie azioni. Io faccio l’artista e cerco di farlo in maniera pulita. Qualora un giorno dovessi sbagliare pagherò. Da otto mesi mi difendo da cose che non ho fatto. Sul mio Facebook lei troverà soltanto canzoni d’amore, le dediche e i baci che do a mia moglie. La camorra è una mer*a. Non c’è altra risposta da dare”.

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“Comunque pensate a quanti soldi stiamo risparmiando come Paese, facendo i processi alla gente a #noneladurso invece che nei tribunali”, “Mio Dio come sono caduti in basso adesso i processi di camorra si fanno dalla D’urso. Le inchieste della D’urso che caz… Stanno facendo in TV assurdo. VERGOGNA”, “Detto sinceramente non so come sia possibile che questo argomento sia affrontato in un programma televisivo, con tanto di vedova del boss presente”,  “25 anni sposata con un boss e non ha mai saputo nulla del marito !! Ma ci prende per co*lioni !?”, “Mia cara Mussolini, se ci fossero più persone come Savino forse questo paese non sarebbe così alla deriva…”, “Alla #Mussolini non sembra vero di avere la possibilità di parlar male di #Saviano e #DeMagistris”, “Mi fa schifo che si mescolino temi seri come la camorra in mezzo a spettacoli trash, o si affrontano seriamente i temi o meglio lasciarli ad altre trasmissioni”, “Lo spettacolo che sta andando in onda su Canale 5 è indegno! Si tratta la camorra come fosse una associazione dedita al furto di caramelle ! Schifo!”, “Ma cosa c’entra Veronica Maya in una discussione sulla camorra?”, “Zittite Alessandra Mussolini. Una politica che dice ‘La camorra è dappertutto’ come se fosse una cosa normale dovrebbe scomparire dalla scena”, “Buttiamo la camorra in caciara. La camorra è mer*a”.

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