Dalle pagine del “Corriere della Sera”, Aldo Grasso punta il dito contro Barbara D’Urso rea di invitare ripetutamente nella sua […]

Dalle pagine del “Corriere della Sera”, Aldo Grasso punta il dito contro Barbara D’Urso rea di invitare ripetutamente nella sua trasmissione serale Adriano Panzironi, ideatore del criticatissimo regime alimentare Life 120, e si rivolge al vice presidente Mediaset Pier Silvio Berlusconi e ai vertici del Biscione.

“E qui Barbara D’Urso ha molte colpe: a lei la cagnara farà gioco, ma quando c’è di mezzo la salute delle persone forse un maggior controllo andrebbe esercitato – scrive il critico televisivo nella sua rubrica – Non certo con Eleonora Giorgi. Ma la domanda vera è: perché Mediaset continua a invitare Panzironi? Mi rivolgo a Piersilvio Berlusconi, a Fedele Confalonieri, a Gina Nieri, a Mauro Crippa e chiedo loro: ma avete mai visto «Il cercasalute»? Al di là di ogni giudizio personale, il ministero ha imposto questa sovraimpressione nel corso di tutta la trasmissione: ‘Avviso del ministero della Salute: il Sig. Adriano Panzironi non possiede alcun titolo abilitante alla prescrizione o elaborazione di diete, il ministro della Salute invita a consultare sempre il proprio medico curante. Attenzione: secondo il parere del Consiglio superiore della sanità, emesso nella seduta del 9 ottobre 2018, il metodo “Life 120″ si basa su argomentazioni non supportate da evidenze scientifiche e incorre in imprecisioni ed errori gravi’. Non basta questo per starne alla larga?”.

La mattatrice di Canale 5 non sta a guardare e per tutta risposta pubblica su Twitter una serie di screenshot che documentano alcune ospitate di Panzironi in Rai (da ‘La Vita in Diretta’ a ‘Storie Italiane’), tutte rigorosamente senza la ‘sovraimpressione’ di cui parla il giornalista.

Non è la prima volta che Grasso attacca la D’Urso. Era accaduto anche lo scorso maggio in pieno “Prati-gate”. Il critico non aveva esitato a definire Barbarella una “conduttrice senza remore” per le ore di trasmissione dedicate al caso “Mark Caltagirone”. “Il punto più basso della tv italiana non solo di quest’anno ma degli ultimi decenni è stato raggiunto con il caso Pamela Prati – aveva rilevato – E soprattutto le ore che Barbara D’Urso ha dedicato a questo caso, all’inesistente Mark Caltagirone e alla miseria da cui nasce questo caso”.

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