“Sono più felice da quando ho detto di essere gay”. Marco Carta ha vissuto il coming out come una liberazione. […]
“Sono più felice da quando ho detto di essere gay”. Marco Carta ha vissuto il coming out come una liberazione. Il cantante sardo ha svelato la propria omosessualità un anno fa a “Domenica Live”, nel salotto dell’amica Barbara D’Urso.
“A un certo punto ho sentito forte il bisogno di dovermi raccontare – spiega in un’intervista a “Ok Salute e Benessere” – Non potevo più accettare di non essere sincero, al cento per certo, con chi mi segue. I miei fan sono la mia famiglia. Lo dovevo a loro e al mio compagno, ma soprattutto a me stesso. A volte le cose belle fanno paura. È il paradosso della vita: siamo spaventati dall’essere felici, specie per chi come me ha dovuto affrontare difficoltà molto serie già da piccolo”.
“Era da un paio d’anni che volevo parlare pubblicamente del mio orientamento sessuale – svela – Chi gestiva la mia immagine, però, mi invitava sempre a pensarci bene e così il mio entusiasmo si affievoliva. Loro volevano solo proteggermi, ma ormai sono un uomo e della mia vita privata sono responsabile solo io. Essere liberi è impagabile. E’ dire le cose perché, quando e come le vuoi dire tu”.
“Come tanti ragazzi gay ho passato la fase della paura del pregiudizio, quella in cui anche i gesti più semplici in pubblico appaiono impossibili – ammette – Ho scelto di parlarne su Canale 5 perché ho sperato, sin da subito, che la mia storia potesse essere d’aiuto a tutte quelle persone che non hanno ancora trovato il coraggio di uscire allo scoperto, ma anche a tutte quelle famiglie che di omosessualità sanno poco o niente”.
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