Nadia Toffa, il suo saluto in un video: "Sto facendo quello che posso per ritardare la mia morte" - Perizona Magazine

Nadia Toffa, il suo saluto in un video: “Sto facendo quello che posso per ritardare la mia morte”

Daniela Vitello

Nadia Toffa, il suo saluto in un video: “Sto facendo quello che posso per ritardare la mia morte”

| 01/10/2019

“Le Iene” ripartono nel segno di Nadia Toffa. Come annunciato nei giorni scorsi, la nuova stagione del programma di Italia […]

“Le Iene” ripartono nel segno di Nadia Toffa. Come annunciato nei giorni scorsi, la nuova stagione del programma di Italia 1 si apre con un omaggio alla conduttrice e inviata bresciana scomparsa a 40 anni lo scorso 13 agosto.

Dopo i saluti iniziali affidati proprio alla Toffa attraverso un video che raccoglie le sue spumeggianti aperture di puntata, fanno il loro ingresso in studio 100 colleghi che nei 23 anni di messa in onda dello show hanno vestito i panni da Iena: da Luciana Litizzetto a Simona Ventura, passando per Enrico Brignano, Claudio Bisio, Fabio De Luigi, Alessandro Cattelan, Fabio Volo, Cristina Chiabotto, Geppi Cucciari, Pif e Enrico Lucci.

Parte l’applauso e il compito più arduo, quello di ricordarla a nome di tutti trattenendo l’emozione, spetta ad Alessia Marcuzzi. “Eccoci qui, è tutto merito suo – esordisce la conduttrice – Abbiamo pensato tanto a come cominciare questa puntata senza di lei. Alla fine abbiamo pensato che la cosa migliore da fare è stare qua uniti tutti insieme e festeggiare la vita perché questo è quello che voleva lei. Lei sorrideva sempre, aveva il sorriso stampato sulla faccia. Anche se noi ci proveremo a rifarlo in tutti i modi, il nostro sorriso non sarà mai come il suo. A tutti aveva detto di avere un male terribile, ma tutti abbiamo avuto la speranza che questo momento arrivasse il più tardi possibile o non arrivasse mai. Quando è arrivato, la botta è stata troppo forte. Sin da subito, forse dopo la prima operazione, Nadia sapeva che il suo cancro non le avrebbe dato più di un anno di vita. Anche lei ha pianto, ha pianto tanto. Quella guerriera lì ha deciso di combatterlo a modo suo, di non dargliela vinta anche se aveva tanta paura. Ha continuato a lavorare e soprattutto a non vergognarsi. Non hai colpa di niente se ti ammali. Nadia voleva fare la Iena sin da piccola. Sei una ragazza magica, ci hai riunito tutti qui, ci hai riempito i cuori. Nadia ci ha lasciato una testimonianza, la chiamava una sorpresa, voleva rimanere sempre con noi”.

Dopo aver abbracciato Simone Ventura (un momento toccante considerato che le due hanno messo da parte la loro “rivalità”, ndr.), la Marcuzzi lancia un video inedito di 20 minuti voluto, scelto e pensato come saluto proprio da Nadia. Nel dicembre del 2018 la Toffa chiese ad uno degli autori di andare a casa sua e di filmarla mentre ripercorreva l’anno difficile appena trascorso.

“Io vorrei incontrare amici, persone care, persone che hanno lasciato il segno nella mia vita in quest’ultimo anno, persone che mi hanno dato la carica – spiega la Iena bresciana nel commovente filmato – Vorrei che mi aiutassi a filmare questi incontri. In quest’ultimo anno sono cambiata tantissimo, ho pensato che non è importante quanto vivi ma come vivi. Spero di avere più tempo possibile, sto facendo quello che posso per ritardare il più possibile la mia morte. Il problema è che questo tumore continua a tornare. Vedremo quanto tempo avrò, non molto credo. A queste persone vorrei chiedere come mi hanno visto da fuori. Da quello che mi dicono mi vedono gioiosa e sorridente. Vorrei dare alle persone la possibilità di dirmi quello che pensano realmente, anche di togliersi qualche sassolino. Mi piace la verità, la schiettezza. Non ho paura delle critiche, non sono permalosa. Voglio lasciare anche un bel ricordo. Andremo sicuramente da mia madre, mi dispiace più per lei che per me, mi ha visto soffrire tanto, poi da Max che mi accompagnerà a fare la chemioterapia a Natale e dal mio boss Davide Parenti. Berlusconi non l’ho mai conosciuto, non è un mio amico ma provo gratitudine per lui perché ha fatto partire l’elicottero che da Trieste mi ha portato al San Raffaele quando sono stata male. Non l’ho mai votato, non sono la migliore conduttrice di Mediaset. Eppure lui continua a chiedere come sto, mi farebbe piacere conoscerlo. Vorrei andare da mia nonna, la mamma di mia mamma, che ha 97 anni e ultimamente non è stata bene”.

Sui social la commozione sembra prendere il sopravvento sulle polemiche che hanno preceduto la messa in onda dell’ultimo video di Nadia ma il dibattito infuria.

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“Ai dolori ognuno reagisce in modo diverso. Alla perdita si reagisce in modo differente. In modi che possiamo capire di più o di meno. Il dovere è rispettare, ascoltare, stare in silenzio. Il dito non puntatelo, abbassatelo. Almeno adesso”, “Una delle cose più belle e commoventi viste in tv negli ultimi anni.. ci sono tutti! Tutti per Nadia come tutti noi da casa!”, “#LeIene, con delicatezza ed emozione pura, hanno salutato Nadia Toffa”, “’Nel momento del bisogno gli amici veri li conti sulle dita di una mano’. Nadia hai perfettamente ragione. Bello e commovente il ricordo di Nadia a #LeIene Brava Alessia Marcuzzi che, nonostante la commozione, è riuscita ad essere forte”, “La forza di questa donna…senza parole”, “E’ stato bello sentire la sua classica risata ancora una volta”, “Che grande donna, sorridere al mondo e alla vita fino al suo ultimo respiro! Arrivederci guerriera, non ti dimenticheremo mai!”, “Risentire la voce di Nadia che ammette per la prima volta che non ce la farà, che «cerco di ritardare il più possibile la mia morte, non so quanto tempo avrò ancora», mi commuove profondamente. Non si vince e non si perde: si tiene duro. E basta”, “Sarò controcorrente, ma ho trovato di gran lunga più fuori luogo chi ha fatto la conta degli assenti al funerale”, “Scusate ma a me questa strumentalizzazione della morte proprio non piace, le persone care si portano nel cuore”, “Gli sciacalli non sono Le Iene che vogliono tributare Nadia Toffa nella trasmissione che le ha donato popolarità ma voi che li criticate per questo”, “Questo gesto collettivo de #LeIene poteva e doveva essere fatto con Nadia Toffa ancora in vita, in segno di sostegno e affetto e non di commemorazione. Una reunion emozionante ma ingiusta, incompleta, che lascia l’amaro in bocca”, “Sì ma quante delle iene presenti stasera erano al funerale di Nadia?”, “’Non erano al funerale e ora la commemorano in tv’. Che sterili e tristi queste polemiche ad ogni costo. È una commemorazione: c’è spazio solo per ricordo e emozione. Facciamo che tutto il resto è chiacchiericcio scemo e lo lasciamo fuori”,“Guardero’ il video di #NadiaToffa, ma sicuramente NON attraverso quel gruppo di sciacalli de #leiene”, “E’ un omaggio ad un’icona straordinaria del programma, non speculazione. Non posso credere che si parli di un modo per fare ascolti. Non ci posso credere”, “L’ impressione è che lo si faccia per guadagnare qualche punto d’ascolto”, “Anche se #NadiaToffa non avesse preparato il video di stasera è #LeIene non lo avessero annunciato, gli ascolti ci sarebbero stati comunque. Saremmo stati TUTTI curiosi (almeno un po’) di vedere come avrebbero aperto la trasmissione”, “Imbarazzanti polemiche sull’omaggio a #NadiaToffa. Le cose vanno prima guardate e poi giudicate. Ciarpame di basso livello”.

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