Nella querelle esplosa ieri tra Milly Carlucci e Mediaset intervengono gli avvocati. Tutto ha avuto inizio quando “Dagospia” ha lanciato […]
Nella querelle esplosa ieri tra Milly Carlucci e Mediaset intervengono gli avvocati. Tutto ha avuto inizio quando “Dagospia” ha lanciato l’indiscrezione di una diffida inviata dalla conduttrice di “Ballando con le stelle” per “Amici Celebrities”. Secondo la Carlucci, il nuovo show di Maria De Filippi che ha debuttato sabato scorso su Canale 5 avrebbe copiato il suo.
“Mi giunge notizia che avrei inviato una diffida a Mediaset. Non esiste nessuna diffida”, si è affrettata a smentire Milly con un tweet.
Peccato che “Dagospia” abbia immediatamente tirato fuori una copia della tanto vituperata lettera pubblicandone in esclusiva alcuni stralci. “La signora Milly Carlucci, anche a nome degli autori del programma “Ballando con le stelle”, mi ha conferito l’incarico di significarLe quanto segue (…) – si legge nelle parti non censurate – A fronte di tale situazione, ho ritenuto opportuno rivolgermi a Lei prima di assumere qualsiasi iniziativa giudiziaria, affinché, con la Sua autorità, possa intervenire per evitare che, nelle prossime puntate di ‘Amici Celebrities’, si ripeta la incresciosa situazione sopra descritta”.
A quel punto, l’avvocato Yuri Picciotti, che per conto di Milly Carlucci e degli autori di “Ballando” ha inviato la lettera all’Ufficio Legale di Mediaset, ha tenuto a precisare che non si è trattato di una vera e propria diffida, bensì di un invito al buon senso. “A conferma di quanto già evidenziato dalla Sig.ra Milly Carlucci, io sottoscritto, Avv. Yuri Picciotti, reputo opportuno ribadire che, nella giornata di ieri, non ho inviato alcuna diffida all’Ufficio Legale di RTI – ha fatto sapere il legale – Mi sono limitato a trasmettere all’Avv. Stefano Longhini, responsabile dell’Ufficio Legale di RTI, un invito, in uno spirito di reciproca collaborazione, affinché ponesse in essere quanto necessario per evitare che la trasmissione ‘Amici Celebrities’ utilizzi tratti distintivi propri di ‘Ballando con le stelle’. In particolare, desidero spiegare che, per alcun motivo, è possibile prevedere che, all’interno di una gara, un ballerino professionista esegua balli con un c.d. ‘VIP’, poiché tale combinazione rappresenta l’elemento caratterizzante di ‘Ballando con le stelle’. Detto elemento risulta, peraltro, riconosciuto da RTI, la quale, nel 2012, a seguito di due pronunce del Tribunale Ordinario di Roma ottenute dalla Sig.ra Carlucci, si è espressamente impegnata ad evitare qualsivoglia forma di utilizzo degli aspetti più rilevanti di ‘Ballando con le stelle’. Si è, dunque, trattato di un semplice invito al buon senso ed al rispetto degli impegni assunti anni addietro. Avv. Yuri Picciotti”.
Le pronunce citate dall’avvocato della conduttrice si riferiscono probabilmente alla causa intentata nel 2011 dalla Carlucci contro Mediaset (poi vinta, ndr.) per “Baila” che il giudice definì “contraffazione di Ballando con le Stelle”.
Mediaset non è rimasta a guardare e ha replicato al legale della Carlucci attraverso una nota pubblicata dall’Ansa. “Prendiamo atto che l’avvocato Picciotti non intendesse diffidare Mediaset pur riservandosi di assumere iniziative giudiziarie in caso di un mancato intervento di quest’ultima – si legge – La ricostruzione dell’avvocato sugli impegni assunti da Mediaset in precedenti accordi non è precisa né conferente al tema. Si commenta poi da sola la tesi dell’avvocato Picciotti che un “Vip” non possa ballare con un ballerino professionista se non nel programma ‘Ballando con le stelle’. Certamente ‘Amici Celebrities’ non si è appropriata di alcun elemento caratterizzante ‘Ballando con le stelle’ ed evidentemente non sussiste alcuna possibilità di confondibilità tra i due programmi, ben distinti nella loro ideazione e sviluppo rappresentativo”.
