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Vittorio Grigolo nella bufera. Il tenore, soprannominato “il Pavarottino” e noto per aver partecipato come coach all’ultima edizione di “Amici”, è stato sospeso dalla Royal Opera House di Londra dopo essere stata accusato di molestie. Il prestigioso teatro ha annunciato con un comunicato di aver avviato un’indagine che è ancora in corso.

I fatti risalirebbero allo scorso 18 settembre e il “presunto incidente” sarebbe avvenuto sul palcoscenico a Tokyo a margine di una replica del “Faust” di Charles-Francois Gounod, come riferiscono alcune fonti al “Sun”. La star della lirica avrebbe palpato una corista.

“Davanti al pubblico, ancora con i panni di Faust addosso, Grigolo, avrebbe continuato a molestare la donna, nonostante i musicisti che assistevano alla scena lo implorassero di smettere– raccontano alcuni testimoni oculari al tabloid britannico – Quello che è successo è orribile”.

Il “Sun” tira fuori dal cassetto alcune dichiarazioni rilasciate dal cantante italiano a “Vanity Fair” nel 2015. “Sono un drogato di sesso”, disse allora.

A seguito della sospensione, il tenore non prenderà parte all’esibizione finale in programma domenica a Yokohama. Al suo posto ci sarà il collega russo Georgy Vasiliev.

+++ AGGIORNAMENTO +++
Vittorio Grigolo rompe il silenzio con un post condiviso sui social. Il tenore “risponde in attesa di fare chiarezza sui fatti accaduti a Tokyo”, si legge sul suo account. “Cari amici, innanzitutto ringrazio dal cuore tutti i fan e gli amici che mi sono vicini con tanti messaggi, dimostrazioni di affetto e supporto – scrive – Io sono sereno, con il mio team stiamo collaborando con Royal Opera House dando la nostra completa disponibilità per tutti i chiarimenti del caso”.

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