“L’uomo che amo e che in questi giorni è via per lavoro mi ha tradito”. Comincia così l’autobiografia di Giulia […]
“L’uomo che amo e che in questi giorni è via per lavoro mi ha tradito”. Comincia così l’autobiografia di Giulia De Lellis dal titolo “Le corna stanno bene su tutto ma io stavo meglio senza” in uscita per Mondadori il prossimo 17 settembre. E’ la storia del tradimento subito dall’ex fidanzato Andrea Damante conosciuto a “Uomini e Donne”.
Ieri l’influencer romana è stata ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo” e in una lunga intervista a cuore aperto ha raccontato come ha scoperto le corna.
“Sono rientrata a casa, quella che un tempo era la nostra casa – ha svelato – Ho accesso quello che un tempo era il nostro computer e ho trovato delle cose poco chiare. Sono andata a fondo e ho scoperto quello che ho scritto nel libro. Ho trovato delle foto, dei messaggi e delle mail strane. Si parla di tradimento fisico e anche altro, delle parole che non mi era piaciuto leggere. Sono stata tanto male, mi sono chiusa in casa per giorni. Poi ho avuto il periodo in cui uscivo tutte le sere. Varie fasi, come sulle montagne russe.
Ho perso sei chili, ero magrissima. In faccia ero inguardabile. Come mi sono sentita quando ho aperto il pc? Vorrei descrivertelo ma è un momento che non riesco a ricordare. Il mio inconscio l’ha un po’ rimosso. Avevo calore, ma al contempo provavo freddo, un mix di sensazioni contrastanti. Non riuscivo quasi a respirare. Non mi sono sentita bene. Non l’ho chiamato subito, non ho chiamato Damante per giorni.
Io sono una persona che non tollera il tradimento. Poi ho avute delle circostanze familiari in cui mi sono trovata a viverlo e condividerlo con le persone che fanno parte della mia famiglia. So le conseguenze che ha per tutti. Lui sapeva e l’ha fatto comunque. Quando è tornato dal suo viaggio di lavoro, non ha trovato nulla, nemmeno una mollettina, nemmeno una mia cremina.Però ha trovato un disastro.
Mentre lui era via ho trovato un’altra casa perché non riuscivo più a dormire in quella casa lì. Non mi sentivo più a casa. Prima di andare via ho fatto un disastro, ho spaccato preso a martellate la Playstation, l’ho infilata sotto la doccia, ho strappato tutti i fili. Lui aveva un guardaroba molto figo, ho distrutto tutti i vestiti. Mi sono divertita a strappare le maniche, a bucare le suole delle scarpe. Cose tremende che penso che farebbe chiunque al mio posto. Mi sono fatta mille domande e mi sono chiesta dove avessi sbagliato.’Cosa gli ho fatto mancare?’ era la domanda all’ordine del giorno. Poi ho capito che non avevo commesso alcun errore, a meno che amare e rispettare tanto non sia un errore.
Se si tratta più di un tradimento? Di più donne? Quando ho aperto questo vaso di Pandora, di candidate ce n’erano una marea. Una decina almeno. Diciamo che erano tante. Io ho visto e letto quello che mi bastava e poi ho chiuso il pc. A me però ne bastava anche una per sentirmi così. Io ho chiamato tutte le ragazze, queste ipotetiche amanti. Le ho interrogate. Io dicevo: ‘Tu sei una della lista nera, che mutande portava Andrea? Cosa faceva?’. Diciamo che non erano così fiere di sentirmi dire determinate cose. Da vera masochista che sono, ho chiesto tutto. Non ero in me e mi sono fatta tanto male. Cercavo quello schiaffo morale che mi svegliasse un attimo. Poi ho preso le distanze da tutto.
Andrea mi ha cercato e aveva immaginato tutto. Ha provato a riconquistarmi. Io avevo perso la fiducia, per me era impossibile. Dopo un po’ però per colpa della debolezza ho ceduto. Quando si viene tradite, tu sei costretta a smettere di amare. Il sentimento però non svanisce da un giorno all’altro. Io al tempo ero ancora molto innamorata di lui e ci sono stati dei riavvicinamento. Ho ceduto, ho creduto, mi sono fatta raccontare quelle storielle che si raccontano in quelle circostanze.
Quando ho ceduto? Lui è arrivato sotto casa mia il giorno del nostri anniversario. Io ero chiusa in casa, depressa, quasi a lutto. Abbiamo ripreso a vederci, a frequentarci, a riprovarci ma non è andata. Non ce l’ho fatta. Il perdono è come l’altezza, o ce l’hai o non ce l’hai. Io non ho la dote di perdonare e andare avanti. Invidio chi ce l’ha”.
Andrea Damante non ha preso la scelta di Giulia di raccontare la loro storia in un libro. “Dice che non ho scritto io il libro e infatti l’ho dichiarato – ha commentato la De Lellis – L’ho scritto con una scrittrice Stella, che ho adorato e ringrazio. E’ stata brava ad aiutarmi a raccontare la mia storia. La nostra storia non l’ho interrotta, rovinata, sporcata e rinnegata io. Altrimenti non sarei stata qui e non avrei scritto neanche un libro. Lui è libero di dire il suo pensiero, lo rispetto. Lui conosce meglio di tutti noi il contenuto di quel libro. Devo vergognarmi io per aver condiviso la mia storia, oppure deve farsi problemi chi l’ha rovinata?”.
Oggi l’ex gieffina ha ritrovato l’amore grazie all’incontro con Andrea Iannone, ex di Belen Rodriguez. “Ora nella mia vita c’è un altro Andrea. Quello giusto – ha dichiarato – Dopo tutte le botte che ho preso, qualcuno mi ha messo una mano in testa e mi ha mandato la mia persona. Penso che lui sia la mia persona e ad oggi mi reputo molto fortunata. Come mi ha conquistata? E’ stato molto paziente, delicato, determinato, non venivo da un momento facile. Mi ha rispettato, mi ha ascoltata e con il tempo mi ha conquistata. Lui mi voleva, me l’ha dimostrato e oggi mi ha pienamente. Siamo molto allineati, abbiamo gli stessi principi, gli stessi valori. Conviviamo, siamo sereni, siamo giovani e ogni tanto fantastichiamo sul nostro futuro. Per adesso stiamo vivendo il presente. Da quando sono piccola sogno di avere un figlio”.
A margine del programma, Damante ha risposto così ad un follower che gli chiedeva della Playstation distrutta dalla ex: “Avevo la casco, tranquillo”.
