Ha ucciso le figlie che ostacolavano la sua vita sessuale: "Il mio unico conforto è il cioccolato" - Perizona Magazine

Ha ucciso le figlie che ostacolavano la sua vita sessuale: “Il mio unico conforto è il cioccolato”

Daniela Vitello

Ha ucciso le figlie che ostacolavano la sua vita sessuale: “Il mio unico conforto è il cioccolato”

| 03/09/2019

Louise Porton, 23 anni, di Birmingham, è stata condannata a 32 anni di carcere per aver assassinato le figlie di […]

Louise Porton, 23 anni, di Birmingham, è stata condannata a 32 anni di carcere per aver assassinato le figlie di tre anni e di 16 mesi. Le due bambine ostacolavano la vita sessuale della donna che era solita adescare uomini su siti incontri e offrire sesso in cambio di denaro destinato a finanziare il suo shopping.

La Porton ha provato a fare passare il decesso delle sue figlie come morte naturale ma gli inquirenti hanno da subito ipotizzato l’omicidio dopo aver rivenuto segni di soffocamento sulle due bimbe morte a 18 giorni di distanza. La pena inflitta alla madre killer è stata durissima in considerazione anche della premeditazione. Prima di liberarsi delle figlie che le “impedivano di fare sesso”, Louise ha fatto delle ricerche su internet su come assassinare un bambino.

Chi pensa che la Porton sia pentita per il crimine commeso, si sbaglia di grosso. In carcere, infatti, l’assassina ha un solo pensiero: le barrette al cioccolato di cui va ghiotta. La detenuta soffre di una vera e propria dipendenza che la porta a spendere tutti i soldi messi da parte grazie al lavoro socialmente utile in cioccolato, sua unica fonte di conforto.

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