In un’intervista rilasciata a “Il Messaggero”, Fabrizio Giardina – fisioterapista di Nadia Toffa – racconta gli ultimi mesi di vita […]
In un’intervista rilasciata a “Il Messaggero”, Fabrizio Giardina – fisioterapista di Nadia Toffa – racconta gli ultimi mesi di vita della Iena bresciana. Concittadino della conduttrice e suo amico da 15 anni, Giardina lavora presso la clinica Domus Salutis dove la Toffa era stata ricoverata i primi di luglio e dove si è spenta lo scorso 13 agosto a soli 40 anni.
Lo scorso maggio, la Iena aveva presentato l’amico su Instagram ringraziandolo per averla “letteralmente rimessa in piedi dopo l’intervento e la chemioterapia”. “Nadia, in privato, non era diversa da come si presentava in pubblico. Era sempre naturale. Non ha mai avuto la superbia di sfruttare il suo status di vip”, spiega il fisioterapista.
“È stato un onore starle vicino in un momento così difficile – dichiara – Sembra incredibile, ma era lei che cercava di confortarci. È stata una guerriera in vita e lo è stata fino alla fine. Non ha mai mostrato nessun segno di cedimento in questa situazione. Anzi. Non si è mai lamentata di nulla. Non ha mai voluto parlare della morte, direttamente, ma sapeva benissimo che stava per affrontare questo passaggio. Ripeto: era lei a confortarci, anche perché sapeva che la vita va oltre la vita. Nadia non ha mai fatto pesare nulla a nessuno”.
Giardina svela che la Toffa non aveva paura della morte: “Sa cosa diceva? ‘Probabilmente devo fare qualcos’altro da un’altra parte’. Sapeva di aver fatto tutto quello che poteva, qua. E lo ha dimostrato con i fatti. Sono sicuro che sta già lottando da qualche altra parte, così come ha fatto su questa terra”.
