"Schifoso marchettaro", violento scontro tra David Parenzo e Mario Giordano - Perizona Magazine

“Schifoso marchettaro”, violento scontro tra David Parenzo e Mario Giordano

Daniela Vitello

“Schifoso marchettaro”, violento scontro tra David Parenzo e Mario Giordano

| 27/06/2019

Violentissimo scontro verbale a “La Zanzara” tra uno dei due conduttori, David Parenzo, e il giornalista Mario Giordano. Il tema […]

Violentissimo scontro verbale a “La Zanzara” tra uno dei due conduttori, David Parenzo, e il giornalista Mario Giordano. Il tema è la Sea Watch 3 e Giordano sostiene che la nave debba essere bombardata e affondata e la capitana indagata perché “trafficante di clandestini”. Tesi appoggiata dall’altro conduttore Giuseppe Cruciani. Di diverso avviso è Parenzo secondo cui i migranti devono essere salvati e fatti sbarcare mentre la capitana va elogiata per quello che definisce un “atto di disobbedienza civile”.

La discussione degenera quando Parenzo inizia a punzecchiare Giordano sul suo stipendio: “Il ricco Mario Giordano che guadagna mezzo milione di euro al mese o all’anno mi sta dicendo che queste persone andrebbero bombardate…”. “Io non vado a fare le marchette a pagamento a differenza tua. Schifoso marchettaro“, replica il giornalista. “Fare interviste ai leader politici sono marchette? Quanto guadagna Mario Giordano all’anno? Il difensore del popolo quanto guadagna all’anno? Diccelo per trasparenza”, incalza Parenzo.

“E’ un argomento che non c’entra un ca**o […] – fa notare il conduttore di Rete 4 – Non sei in grado di sostenere una discussione logica. Non sai più che ca**o dire. Allora Parenzo…dimmi quanto ce l’hai lungo?”. “Più del tuo sicuramente. Ti mando la foto se vuoi. Così ti impressioni un po’”, ironizza Parenzo. Per poi aggiungere: “Posso sapere quanto guadagna un giornalista di destra? Lui che fa i conti in tasca ai politici non ci fa sapere quanto guadagna”.

“Guadagno il giusto”, risponde Giordano. Ma Parenzo non è soddisfatto e dice: “Non vergognarti di come li hai fatti“. A quel punto il giornalista perde le staffe. “Mi piacerebbe essere ricco come te, raccomandato come te, raccomandato di me*da come te, figlio di papà come te. Invece sono figlio di un ragioniere e di una casalinga“, urla. “Raccomandato da chi? Se non chiedi scusa ti querelo perché sei uno stron*o“, dice inferocito lasciando lo studio.

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