Elena Santarelli parla in tv della guarigione del figlio Giacomo. Il primogenito dell’ex Letterina e dell’ex calciatore Bernardo Corradi ha […]
Elena Santarelli parla in tv della guarigione del figlio Giacomo. Il primogenito dell’ex Letterina e dell’ex calciatore Bernardo Corradi ha vinto la sua battaglia contro un tumore cerebrale maligno. A “Italia Sì”, la Santarelli scoppia in un pianto liberatorio a 24 ore dalla notizia che attendeva da un anno e mezzo.
”Ora si prosegue solo con i controlli. Io sono anche molto stanca – spiega – E quindi è un pianto di liberazione. E’ una cosa strana, sto piangendo oggi più di ieri. Chiedo scusa a tutte le amiche e a tutte le persone perché ero un po’ nervosa ultimamente, prima di avere questa notizia. Sapevo che poteva essere l’ultima terapia di Giacomo. Per dichiarare la fine delle terapie bisognava fare una risonanza e un prelievo del liquido midollare. Sono degli esami che preoccupano tutti i genitori e anche gli adulti che vengono colpiti da questa malattia. Credimi, è difficile andare in giro e sorridere a tutti i costi senza far trasparire nulla. E’ stato un anno e mezzo di recita. Sono una mamma come tante altre ma con l’aggravante di essere riconosciuta e per questo le persone si aspettano sempre il sorriso, la gentilezza. Cose che fanno parte di me, però alcuni giorni ero così arrabbiata, così incavolata….ma non potevo arrabbiarmi. Allora ogni tanto sognavo di essere Elena, ma non Elena Santarelli. In questo anno e mezzo ho smesso di andare in giro con Giacomo oppure andavamo nei posti dove ci conoscevano già ed eravamo di famiglia. Non sono più andata al parco con mio figlio perché sentivo dire ‘C’è la Santarelli col figlio col tumore’. Non volevo che questa frase arrivasse a Giacomo che sa di questa patologia e di quello che sta passando, però a un bambino non fa piacere sentirsi dire queste cose. Quindi adesso spero di uscire e di sentire ‘C’è la Santarelli con suo figlio’. E basta. Nei giorni precedenti a questa notizia non ho dormito. Ieri la dottoressa ha mandato a Giacomo un audio sul telefono e gli ha spiegato che quella di pochi giorni fa era la sua ultima chemio, che aveva vinto la battaglia e che quella malattia brutta non c’era più. Gli ha detto ‘Ora Giacomo puoi goderti la tua vita, tornare ad essere un bambino sereno e spensierato e goderti quest’estate’”.
“Come si affronta tutto questo?”, chiede Marco Liorni. “La forza ti viene perché è l’unica soluzione che hai e non ce ne sono altre. Vedere altre famiglie che fanno questo stesso percorso ti dà la forza per dire ‘Ok, non sono sola. Se ce la stanno facendo loro, ce la posso fare anch’io’.
Elena Santarelli si commuove sino alle lacrime pensando alla storia senza lieto fine dell’amica Valeria che ha perso la figlia Marzia e alle tante persone che stanno combattendo una battaglia dal finale incerto. “La mia è una felicità contenuta – svela – Iniziare un percorso insieme e non poterlo concludere nella stessa maniera è un dolore atroce per me. Non si può essere felici al 100% . Spero che qualsiasi famiglia possa terminare come noi questo percorso. Tutti meritano di arrivare a festeggiare come abbiamo festeggiato io e mio marito ieri sera. Però quando questo non accade e non accade alla tua migliore amica di percorso e alla sua bambina alla quale ero molto legata non è bello perché non riesci a gioire al 100%. Purtroppo questa è una battaglia che si vince o si perde. L’80% dei bambini si salva e gli altri rientrano in quell’orrendo 20%. Giacomo aveva un tumore raro, aggressivo, maligno. Mio figlio ha anche subito un lungo intervento chirurgico durato più di 14 ore. Se torno indietro col pensiero, mi chiedo ‘Come ho fatto a superare quelle 14 ore?’. Quei minuti non passavano mai. Ho consegnato mio figlio in sala operatoria, l’ho lasciato lì, me l’hanno addormentato davanti. E’ un dolore atroce, perché lo stai consegnando però poi lo vorresti rivedere e si devono aspettare tutte quelle ore. Io non ho mai raccontato di questo intervento. Lo faccio adesso perché è tutto finito e anche per dare speranza a tutte le altre famiglie. Certo non è bello vederli in terapia intensiva e io sono grata alla vita, a tutto, a ogni sorriso. Ad ogni singolo passo di mio figlio, proprio perché è ritornato a fare le cose che faceva prima di questo intervento. A tutte quelle persone che mi hanno criticato per il sorriso, non è che sorridevo perché me ne fregavo, sorridevo perché era una gratitudine interna che non potevo spiegare e che solo i miei amici sapevano”.
Stamattina, su Instagram, Elena Santarelli ha condiviso il dono ricevuto da Giacomo in occasione della festa della mamma. “Mamma tu sei una mamma speciale perche’ quando sono triste o arrabbiato tu mi supporti sempre – scrive il bambino in un tema – Mamma tu sei la mamma più bella del mondo , sei gentile, sei carina, sei anche molto positiva perchè quando facevo le chemio chiedevo sempre tra quanto finiscono le cure e tu mi dicevi ‘tranquillo quel giorno arriverà’. E il giorno è arrivato come dicevi tu, e non perdevi mai la speranza. Mamma grazie per tutto quello che fai per me, mamma sei la mamma più bella al mondo e non vorrei mai cambiare mamma perchè mi piaci come sei fatta. Al mondo ci saranno mamme più belle e più brave ma sarai sempre mia madre”.
CLICCA QUI E SEGUICI SU INSTAGRAM
LEGGI ANCHE: Elena Santarelli: “Mio figlio Giacomo ha vinto la battaglia contro il tumore cerebrale”
