In un intervento al programma radiofonico “I Lunatici”, Marco Masini – che l’anno prossimo festeggerà i 30 anni di carriera […]
In un intervento al programma radiofonico “I Lunatici”, Marco Masini – che l’anno prossimo festeggerà i 30 anni di carriera – commenta le dicerie circolate in passato riguardo al fatto che secondo alcuni portasse sfortuna.
“Quello che mi è accaduto non dipende dalla cattiveria ma dalla superficialità – dichiara – Nessuno ce l’aveva con me o con Mia Martini. E’ superficialità della gente, sono scherzi, sono mode, filoni che si seguono per non sentirsi diversi e per appoggiare il capobranco. Non è una cosa che si fa con cattiveria, si fa per paura, è sintomo di una fragilità. Chi crede a queste cose, alla fortuna o alla sfortuna, ai cornetti rossi, alle scale o ai gatti neri, è sostanzialmente fragile. Non crede in sé stesso, per questo si affida alla sorte. Anche se poi la fortuna è importante, nessuno può decidere la tua vita per te. Io credo sempre nel lavoro e nel sacrificio, col lavoro e col sacrificio si riesce a superare ogni tipo di difficoltà. Questa sicuramente per me è stata una difficoltà abbastanza grande da superare, ma ce l’ho fatta col lavoro e col sacrificio, scrivendo canzoni”.