“Manco dalla televisione da 7-8 anni. L’ultima artista che ho tirato fuori si chiama Belen Rodriguez. Da quel giorno non […]
“Manco dalla televisione da 7-8 anni. L’ultima artista che ho tirato fuori si chiama Belen Rodriguez. Da quel giorno non ne sono usciti più”. Lele Mora torna in tv accettando il confronto con gli “sferati” a “Live – Non è la D’Urso”.
Per dieci anni l’ex agente dei vip è stato uno degli uomini più potenti del mondo dello spettacolo. L’ex re della cosiddetta “vita smeralda” era venerato come un sultano da ragazzi e ragazze in cerca di un posto al sole nello sfavillante mondo dello showbiz.
Ad un certo punto l’impero si sgretola, le luci della ribalta si spengono e per lui cominciano i guai giudiziari che lo portano in carcere per 407 giorni. Il re è nudo e resta solo. Dopo aver scontato la sua pena, si professa un uomo nuovo dedito alla fede.
“Sono pronto a tutto, ho pagato tutto fino in fondo – spiega a Barbara D’Urso – Ho pagato parecchio, ma non tanto io quanto la mia famiglia. Tu sei stata molto brava, mi hai sempre difeso anche quando hai visto mia figlia. Mi è pesata più per loro. Io sono un uomo abbastanza forte, ho saputo resistere a delle cose pesantissime ed eccomi qua, pronto”.
Il primo confronto è contro uno dei suoi ex pupilli: l’ex tronista Costantino Vitagliano. “Credo che Costantino per me sia stato una bella scoperta, è stato un grande momento per l’Italia perché ha saputo usare in maniera eccellente un amore nato dal tubo catodico – racconta Mora – Se mi avesse seguito un po’ di più e se mi avesse ascoltato, forse ancora oggi sarebbe il Costantino di allora. Insieme abbiamo guadagnato molti soldi, programmato tante cose, poi certi legami si distruggono. Non era un legame di sentimento, era un legame lavorativo e di grande affetto. Tipo un papà e un figlio”. “L’unica cosa per cui ti posso condannare, perché su tutto il resto ti ho sempre difeso e per me sei una grande persona, è che io veramente sentivo di essere un figlio per te e mi sono ritrovato sdraiato a terra e abbandonato – replica l’ex re dei tronisti – Il mondo attorno a me era sparito ma la colpa è anche mia perché ho commesso alcuni errori. Ma un padre può abbandonare così un figlio? Io ho pagato delle conseguenze e tu non mi hai tutelato”.
E’ il momento di Karina Cascella. Anche l’opinionista ha frequentato la ‘corte’ dell’ex manager. “Lele Mora ha dato da mangiare a tante persone – svela – Posso testimoniare che tutti i giorni casa sua era affollata. Tu hai dato tanto alle persone… chi ti ha deluso di più delle persone che ti circondavano?”. “Di persone che mi hanno ferito ce ne sono tante, ma non le cito perché non cambia niente. La vita è fatta di dare e avere”, ribatte Mora.
Infine, l’ex agente dei vip parla del suo rapporto con Corona: “Tra me e Fabrizio c’è stata una grande passione e un grande amore che non deve essere solo sessuale, ma può venire dal cuore, dalle attenzioni. L’ho conosciuto che era bello, pulito, faceva il modello e ha fatto di tutto per venire a lavorare con me. Gli ho insegnato tante belle cose, era molto sveglio. Oggi non ha senso parlare di cose stupide, anche perché ha un bimbo che sta crescendo e ha già 16 anni. Sentirsi dire certe cose non è bello. Lo dico perché anch’io ho dei figli e dei nipoti che hanno saputo capire. Le mie cose, se devo farle, me le faccio a casa mia. Non vado a raccontarlo al mondo intero. Fabrizio l’ho aiutato, gli ho comprato una casa, cose che la mia famiglia sapeva e sono molto dispiaciuto che sia in carcere perché il carcere non si augura a nessuno. Forse lui ha esagerato in alcune cose credendo di essere onnipotente, ma nessuno di noi lo è”.
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