Ospite di “Live – Non è la D’Urso” Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, parla della sua vita poliamorosa. Da 30 anni il cantante ha una famiglia allargata che non piace a tutti e che continua a far discutere. Ha una moglie, Anna, sposata nel 1974, e una compagna Patricia, sua ex manager, con cui ha contemporaneamente una relazione dal 1989. In mezzo ci sono tre figlie che gli hanno regalato la gioia di essere nonno. Due sono nate dal matrimonio con Anna, una da una relazione extraconiugale con una fan. Pupo sostiene di aver avuto nella sua vita complessivamente 600 donne.
Nel salotto di Barbara D’Urso, il cantante spiega così la sua scelta: “Non mi chiedete come si fa ad amare due donne contemporaneamente. Le vacanze di Natale durano 20 giorni, vai un po’ con una, un po’ con l’altra. Oppure non le fai. Le amo tutte e due allo stesso modo, come accade per i figli. Io sono innamorato pazzamente delle mie due donne e non posso fare a meno di loro. Di sesso non parliamo nemmeno più. Ho più di 60 anni, lo facciamo una volta al mese ormai. Parlare di queste cose è di basso livello (ride, ndr.). Possibile che io possa permettermi di avere due donne perché sono ricco, è una cosa da ricco. È colpa mia se me lo posso permettere? La serenità tra di noi è qualcosa che è stata conquistata nel tempo con grande sofferenza. In passato, sessualmente, le ho anche tradite. La mia non è bigamia, la bigamia è un reato. Io ho una moglie sola. Io sono sincero, gli altri di nascosto hanno tutti l’amante. A volte ci capita di andare tutti e tre insieme a cena, ci sembra tutto normale. Noi non conviviamo, non dormiamo insieme e non facciamo orge. Sarebbe di una tristezza unica”. “Quelle sono due mamme, quelle che contano sono le altre 600 donne”, commenta Alessandro Meluzzi tirando in ballo la psicanalisi.
Le figlie del cantante hanno accettato la sua famiglia allargata. “Ho tre figlie, due con mia moglie e una con una donna che non è Patricia – svela – Io ho una famiglia invidiabile. Ho figlie che non hanno mai chiesto un abito firmato, che non hanno mai fumato, che non si sono mai drogate o ubriacate. Il più anormale della famiglia sono io. Ho una famiglia che dimostra che le scelte che ho fatto sono state perfette”.
“Sono stato un uomo molto fortunato. Sono riuscito a dare un finale felice alla mia vita – conclude – Le esperienze mi hanno permesso di diventare migliore. Se qualcuno mi chiedesse se rifarei tutto tornando indietro con la garanzia di questo finale, risponderei di sì. Se non avessi questa certezza, non lo rifarei”.
