Dopo un “annus horribilis”, Asia Argento torna in tv protagonista di un “uno contro tutti” a “Live – Non è […]
Dopo un “annus horribilis”, Asia Argento torna in tv protagonista di un “uno contro tutti” a “Live – Non è la D’Urso” in cui non le vengono risparmiate frecciatine e critiche fin troppo feroci. La figlia del re dell’horror non è più la leonessa di un tempo. E’ provata e stanca. Come dice lei stessa, il prezzo pagato per aver denunciato Harvey Weinstein è stato troppo alto.
Barbara D’Urso inizia rievocando i problemi con Morgan, dal quale ha avuto Anna Lou, che per anni si è sottratto al mantenimento della figlia. “I figli si fanno in due e un giudice aveva deciso tanto tempo fa che lui – secondo le cifre che guadagnava – mantenesse anche lui nostra figlia – racconta Asia – L’ho cresciuta da sola come l’altro mio figlio. Li mantengo entrambi da sola e non è facile. Non vivo nella ricchezza, ho avuto momenti anche molto difficili. Lui non ha voluto pagare. Non ha voluto, non ha potuto, non ci ha pensato…non so. Comunque erano 10 anni che non pagava, è un reato penale e il pignoramento è arrivato in automatico. Mi dispiace ma cosa posso dire? Avrebbe dovuto pensarci prima”.
La Argento confida di aver conosciuto Jessica Mazzoli, la ragazza da cui Morgan ha avuto un’altra figlia: “L’ho vista un paio di volte. Una volta ero in Sardegna con i miei figli e ho voluto che Anna Lou conoscesse la sua sorellina. Ma io non vengo qui a parlare male di Morgan. Quando lei rimase incinta, mi spaventai per loro. Anche io rimasi incinta molto presto, erano 4 mesi che ci conoscevamo ma è stato l’amore più grande della mia vita, molto sofferto. Quando non ci si conosce, un figlio porta tante responsabilità che non tutti sono in grado di sostenere”.
La conversazione si sposta su Fabrizio Corona con cui ha vissuto un breve flirt finito prontamente sui giornali. “Fabrizio l’ho conosciuto poco, non ritengo sia cattivo, non mi ha mai fatto del male – spiega – In quel breve lasso di tempo ha ingigantito tante cose. Non ho mai fatto sesso con lui sul tavolo della mia cucina. Ho il coccige rotto, non avrei potuto nemmeno volendo. Ha molta fantasia, gli piace immaginare se stesso in una certa maniera. Mi dispiace per quello che ora sta passando. Mi spiace molto per suo figlio. Ci siamo visti due o tre volte, se non avesse chiamato i paparazzi, nessuno lo saprebbe”.
E’ il momento del faccia a faccia con i 5 ospiti: Serena Grandi, Gianluigi Nuzzi, Lory Del Santo, Alessandro Cecchi Paone e Francesco Facchinetti. Asia finisce sotto accusa per non aver reagito alla violenza di Harvey Weinstein e per aver denunciato dopo 20 anni.
“La mia non è stata una vita perfetta, è stata piuttosto difficile – si difende – Me lo sono chiesta anch’io perché non ho menato e perché non sono scappata. Mi è stato spiegato da dei terapeuti che alcune donne hanno un istinto rettiliano, una specie di immobilizzazione del corpo. Un rettile quando si sente in pericolo fa finta di essere morto. Non è una cosa di cui vado fiera. Quando mi è successo questo evento traumatico avevo 21 anni. Non l’ho raccontato a nessuno, nemmeno alla mia analista. E’ una cosa con cui ho convissuto senza capirla per tanti anni. È stato attraverso un’altra donna che ho deciso di raccontare. Non ho denunciato, avrei potuto continuare la mia vita senza raccontare queste cose al mondo. E’ stato un giornalista a chiamarmi, sapeva già esattamente cosa mi era successo. Nell’ambiente dello spettacolo si parlava di quest’uomo, 183 donne hanno denunciato. Non ho mai più lavorato con quest’uomo dopo questo incidente. Non mi interessa essere credibile. Penso di avere fatto la mia parte e di averne pagato le conseguenze. Le altre due storie di molestie non le ho raccontate perché dopo il fango che ho ricevuto, sinceramente non me la sono sentita. La verità è che non lo rifarei. Ha scatenato nella mia vita talmente tanti eventi negativi che non lo rifarei. Vorrei chiarire una cosa: io non ho più lavorato con quest’uomo, non ho accettato nessun regalo. L’ho frequentato dopo perché ho cercato di normalizzare. Può succedere anche questo. Non volevo accettare il fatto che io, che sono una donna forte, ho permesso a qualcuno di farmi questo. Ok? Quando ho scoperto che l’ha fatto a tantissime donne sono stata veramente male. Pensavo che l’avesse fatto solo a me”.
L’unico a stare dalla sua parte è Facchinetti. A Cecchi Paone che le rimprovera la storia con Corona, la Argento replica: “Io sinceramente non mi sono messa a fare calcoli. Io sono una persona molto sola, a me ha fatto del bene Corona in quei 2-3 giorni che ci siamo visti. Non è stata una storia. Sinceramente non credo di essere capace di avere una storia dopo aver perso il mio compagno (Anthony Bourdain, morto suicida).
La Argento scoppia in un pianto dirotto, la conduttrice la abbraccia e ferma il “massacro”: “Mi sa che finisce qua”. Al rientro dalla pubblicità spiega: “Anche io ho un cuore, stava piangendo troppo, non me lo sono sentita di continuare. Scusate”.
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