Annalisa Minetti: "Non vedere è un dolore ma anche un'opportunità" - Perizona Magazine

Annalisa Minetti: “Non vedere è un dolore ma anche un’opportunità”

Daniela Vitello

Annalisa Minetti: “Non vedere è un dolore ma anche un’opportunità”

| 28/02/2019

Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Annalisa Minetti – impegnata in questo periodo nello show “Ora o mai […]

Ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me”, Annalisa Minetti – impegnata in questo periodo nello show “Ora o mai più” – spiega come vive l’assenza della vista e il non poter godere visivamente delle standing ovation con cui il pubblico la premia.

“Non vedere rimane un dolore – confessa – Un dolore che però rispetto, che è diventato mio mentore, a cui io do molto spazio e che nessuno deve mai permettersi di trattare a parte me. So come difenderlo, so come comunicare con lui. Lui per me è una persona che mi resta accanto, mi sveglia la mattina e mi dà il buongiorno. Mi porta a dormire la notte e mi dà la buonanotte. Mi ha reso la donna che sono e sono felicissima. Non vedere per me è stata un’opportunità…Non voglio essere trattata da non vedente, mai, ma non voglio che la gente dimentichi che lo sono. Ed è un filo sottilissimo tra le due cose, è una gara tra la mia autonomia e le mie fragilità. Vorrei che ci fosse rispetto sia per l’una che per l’altra cosa”.

Proprio durante una puntata di “Ora o mai più” la cantante si è lasciata andare alle lacrime mostrando anche le sue fragilità. A pesarle, in particolar modo, sono le critiche e le crudeltà degli haters. “Sono crollata ma la gente doveva vedermi anche in quelle vesti – dichiara a “Vieni da me” – Non mi ha dato fastidio, ho sentito il bisogno di farlo, volevo che la gente sapesse che c’è un’Annalisa che soffre e che sa convivere con il suo dolore con grandissima dignità senza esasperare nulla”.

La Minetti ha molto sofferto anche per le critiche ricevute da Ornella Vanoni, artista che lei stima molto e che figura tra i coach di “Ora o mai più”. “Mi piace moltissimo, ha un modo sofisticato di porsi, è bella, è elegante, è sciccosa – racconta – Ho sofferto molto questo percorso di ‘Ora o mai più’, perché in realtà tra i miei coach preferiti c’era lei. Quindi sentire da lei alcuni tipi di critiche mi ha ferito più di altri. Mi sono proprio irrigidita, le ho proprio sofferte, le ho veramente patite. Tendenzialmente credo molto in me sotto l’aspetto musicale. Ci sono espressioni che si utilizzano per arrivare in alto che possono risultare piacevoli o meno, ma sono stata credo penalizzata dal fatto che ho dovuto anche cantare canzoni in tonalità impossibili. Nell’ultima esibizione, comunque, mi ha premiata. Le sono piaciuta molto. Guarda caso ho cantato ‘Almeno tu nell’universo’ ed è il mio genere. Lì ho capito che lei non mi aveva sentito cantare”.

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