Massimiliano Galli, il consigliere comunale leghista espulso dal Carroccio dopo l’insulto sessista a Emma Marrone (“Apri le cosce e fatti […]
Massimiliano Galli, il consigliere comunale leghista espulso dal Carroccio dopo l’insulto sessista a Emma Marrone (“Apri le cosce e fatti pagare”), non ne vuole proprio sapere di chiedere scusa alla cantante.
Intercettato da “Le Iene”, anzi, rincara la dose. “Le mie scuse le farò sul mio profilo quando lo dirò io, non quando lo deciderete voi – sbotta – Volete comandare la mia vita? Non sarete voi a dirmi come farlo e con quali mezzi. Io non ho scritto mign***a, c’è chi lo ha interpretato così. La mia è stata un’iperbole. C’era una foto eloquente in cui stava con le gambe larghe… Io vi denuncio! Lei si dovrebbe scusare per quello che ha detto. La sua è un’opinione? Anche io ho detto la mia opinione, oppure le opinioni solo solo per gli altri? Adesso sono io il lupo cattivo. E’ stata una cosa scritta…bam bam. C’è una foto in cui sta a gambe larghe mentre sta cantando…quindi si sta facendo vedere. No? La stanno pagando mentre canta e sta a gambe larghe. Non ho intenzione di chiederle scusa. Interpretatelo come ca**o vi pare. Quello che ho scritto non è quello che voi pensate”.
Galli ha ribadito il concetto anche in collegamento telefonico con la trasmissione radiofonica “La Zanzara” dove è stato “bastonato” dai conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo che lo hanno più volte invitato a porgere le sue scuse a Emma. “Chiedere scusa può riqualificare anche una bestia come lei. Apriamo i porti e apriamo anche la testa”, hanno detto.
Ma Galli ha risposto picche: “Io chiedere scusa? Questa cosa è stata strumentalizzata. Io non ho detto niente di quello che dite voi. Lei quando canta sta sempre con le cosce aperte quindi… I media hanno strumentalizzato tutto contro la Lega. Se questa cosa l’avesse fatta un consigliere di un partito di minoranza che non contava nulla nessuno avrebbe detto nulla. Lei ha detto ‘aprite i porti’. A ogni azione corrisponde una reazione. Io ho risposto in rima alle sue dichiarazioni. Emma non si è messa sicuramente a piangere per me. Lei ha detto la sua opinione? Io ho detto la mia. Non ho insultato nessuno e non ho detto ca***te. Non mi hanno espulso, ho chiesto io di tirarmi fuori. Io sono in pace con me stesso. E poi chi dice aprite i porti è un’istigazione all’immigrazione clandestina, questo è quello che è”. Quindi ha riagganciato la cornetta.
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MASSIMILIANO GALLI A “LE IENE” (VIDEO)
MASSIMILIANO GALLI A “LA ZANZARA” (Dal minuto 01:15:12)
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