Nel day-after Sanremo Achille Lauro fa il giro dei programmi Rai che, come tradizione, dedicano il proprio spazio al Festival […]
Nel day-after Sanremo Achille Lauro fa il giro dei programmi Rai che, come tradizione, dedicano il proprio spazio al Festival giovandone sul piano degli ascolti. Dipinto come il “diavolo” nei giorni della kermesse e preso di mira da “Striscia La Notizia” per la sua chiacchieratissima canzone che inneggerebbe all’ectasy, il rapper romano sembra tutto fuorché “maledetto”. Scortato a “Che tempo che fa” e a “Domenica In” dal suo inseparabile ‘socio’ Boss Doms diventato papà due settimane fa, mostra un’anima da “cucciolone”: umile, tenero e disponibile con tutti, dai conduttori al pubblico in studio.
Nel salotto di Fazio, Lauro ribadisce: “Rolls Royce non ha niente a che fare con l’ecstasy. Sarebbe incosciente, criminale. Per noi equivarrebbe a sporcare un brano elegante”.
Il rapper non fa mistero del suo passato ma ne prende le distanze. “Io vengo da zone difficili, ho avuto dei problemi come li hanno avuti tutti – ammette – Voglio essere un buon esempio per i ragazzi… I ragazzi devono pensare che le cose belle e le passioni portano da qualche parte. Grazie per avermi invitato. Sono veramente onorato”.
Quindi spiega meglio la natura della canzone portata sul palco dell’Ariston classificatasi al nono posto: “Il brano non è trap, ma è un nuovo rock’n’roll. E’ una fusion di più generi, attinge agli anni ’70-80, quindi alla musica con la A maiuscola riproposta in una nuova chiave mettendo un po’ della nostra anima”.
Achille Lauro racconta i sacrifici che hanno preceduto il suo approdo a Sanremo: “Ho iniziato negli scantinati tenendo in mano gli strumenti 24 ore al giorno. Questo è importante sottolinearlo perché il successo non si ottiene senza sacrifici”.
Fazio lo invita al tavolo accanto ad Orietta Berti. “E’ un onore. Lei è super rock’n’roll. Molto più di noi”, chiosa il rapper.
Belle parole, nel pomeriggio, anche per Mara Venier. “Per me è un onore essere davanti ad un’icona della televisione italiana come te – dice ospite di “Domenica In” – Sei una donna meravigliosa. Nei camerini dicevo ‘che bello, ora incontro Mara’. Sono onorato, come sono onorato di aver partecipato a questo Festival incredibile. Entriamo da alieni ed usciamo con un tesoro”.
“Come sei carino, non me l’aspettavo da te”, commenta la conduttrice che poco dopo chiede al rapper e a Boss Doms un selfie diventato virale su Instagram in pochi secondi.
Nel corso dell’intervista Achille Lauro dà una grande prova di umiltà: “Io paragonato al primo Vasco? E’ troppo, Vasco non si tocca. E’ un colosso della musica, magari riuscire a fare solo la metà di quello che ha fatto Vasco Rossi”.
Dopo aver svelato di essere fidanzato da parecchio tempo e legatissimo alla madre, il rapper spiega il senso della strofa più discussa del suo brano, “Voglio una vita così, voglio una fine così”. Nessun invito all’autodistruzione, giura. “Rolls Royce viene dalla citazione di Marilyn Monroe ‘meglio piangere su una Rolls Royce, che sul sedile di un metrò’”, spiega.
