Scintille a “Forum” tra la giudice Melita Cavallo e la protagonista della puntata andata in onda lo scorso 23 gennaio, […]
Scintille a “Forum” tra la giudice Melita Cavallo e la protagonista della puntata andata in onda lo scorso 23 gennaio, rimasta incinta dopo essere stata stuprata da un uomo condannato a sei anni di carcere. La Cavallo è finita nel mirino del Telefono Rosa che ha pubblicato un duro post su Facebook dopo aver ricevuto svariate segnalazioni da parte di telespettatori inferociti.
“In trasmissione si parla della richiesta del padre, che ha avuto una pena di sei anni, di potere vedere il figlio – si legge nel post – La giovane è arrabbiata e risentita e spiega di non credere nella giustizia perché non avrebbe mai pensato possibile che il figlio fosse costretto a vedere il padre. Ma il giudice Melita Cavallo non le risparmia parole molto dure sostenendo che non si è fatta aiutare, perché altrimenti non sarebbe così violenta. La ragazza replica: ‘mi reggo in piedi e sono qui proprio perché mi sono fatta aiutare!’ e ricorda la sofferenza di essersi svegliata nuda in un campo piena di fango e non sapere cosa fosse successo. A questo punto il giudice è piuttosto impietoso e spiega di avere letto gli atti dai quali risulta che i giovani avevano bevuto. ‘Anche lei aveva bevuto!’ Insiste. Insomma un teatrino davvero triste e non certo di buon esempio e rispettoso di una donna che ha subito una storia di violenza e di imposizioni in giovane età. Decisamente accogliamo e condividiamo le tante proteste che ci sono pervenute perché Carlotta meritava più comprensione e non le continue e sgradevoli minacce di allontanarla dalla trasmissione. Ne esce una pessima immagine e un messaggio che manca di rispetto a tutte le donne e che non aiuta certo la causa del sostegno alle donne vittime di violenza”.
La replica di Melita Cavallo non si è fatta attendere: “Io tutelo il bambino che ha diritto di vedere il padre. Credo nella possibilità del ravvedimento, quella madre è piena di rancore. Se ho usato metodi rudi è perché non accetto che lei escluda il ravvedimento dell’uomo, questo mi ha innervosita”.
Ecco il botta e risposta tra Carlotta e Melita Cavallo:
Melita Cavallo: “Carissima signora, il padre di questo bambino non è assolutamente un mostro. Lei lo vive così perché ha subito una violenza”.
Carlotta: “Lei hai mai subito una violenza? Sa cosa vuol dire svegliarsi in un campo, mezza nuda, non ricordarsi che cosa è successo e avere solo dei flash?”.
Melita Cavallo: “Dal processo spunta che avevate bevuto e quindi già…Comunque signora, qui non facciamo il processo. Qui dobbiamo stabilire se questo bambino ha diritto a vedere suo padre”.
Carlotta: “Perché lei è uno di quei giudici che dicono che me la sono cercata, che portavo una gonna troppo corta, che ho bevuto troppo…certo”.
Melita Cavallo: “Non ho detto questo. Ho detto che risulta che questi giovani avevano bevuto in eccesso. Basta!”.
Carlotta: “Avevo 17 anni, avevo bevuto due bicchieri e per quanto mi riguarda non sono troppo”.
Melita Cavallo: “No signora, se fa così lei non parla proprio. O si calma o non parla”.
GUARDA IL VIDEO (dal minuto 00:04:50)
CHI E’ MELITA CAVALLO, LA SEVERISSIMA GIUDICE DI “FORUM”
Dopo un passato come insegnante, ha lavorato come giudice minorile a Milano, Napoli, Roma e ha presieduto il Tribunale per i minorenni della capitale.
Dopo la pensione e oltre 40 anni di attività, ha comunque continuato a occuparsi di questi temi in sedi diverse, scrivendo anche libri come «I segreti delle madri», «Si fa presto a dire famiglia» e «Ragazzi senza».
Vicina ai temi della famiglia, ha scritto sentenze importanti relative a quelle non tradizionali, diventando negli anni un punto di riferimento assoluto soprattutto sul tema dell’adozione, anche omogenitoriale. In più occasioni, è stata in tv («Geo», «La vita in diretta», «Presa diretta») a dibattere sui temi dell’affidamento di minori.
