"C'è posta per te", la moglie tradita lascia lo studio e chiede di parlare con Maria De Filippi - Perizona Magazine

“C’è posta per te”, la moglie tradita lascia lo studio e chiede di parlare con Maria De Filippi

Daniela Vitello

“C’è posta per te”, la moglie tradita lascia lo studio e chiede di parlare con Maria De Filippi

| 13/01/2019

Tra le storie più “calde” della prima puntata del nuovo ciclo di “C’è posta per te” c’è quella di Francesco […]

Tra le storie più “calde” della prima puntata del nuovo ciclo di “C’è posta per te” c’è quella di Francesco e Rosy. “Questa è la storia di un matrimonio interrotto – spiega Maria De Filippi – Quando ho conosciuto Francesco, mi ha detto ‘Mia moglie mi ha lasciato dopo 6 anni di matrimonio da cui sono nati due figli perché ha scoperto che ho rivisto la stessa donna con cui l’avevo tradita e con cui avevo avuto una relazione di quattro mesi che lei già mi aveva perdonato’”.

Francesco conosce Rosy nel 2010. Il loro è un vero e proprio colpo di fulmine. Nel 2016 nasce la loro secondogenita e Francesco inizia a sentirsi trascurato come uomo. Si riversa su Facebook e nota una ragazza rumena che abita di fronte al suo ufficio e che già conosce di vista. Tra loro inizia una relazione clandestina che va avanti per quattro mesi. Rosy si fida ciecamente di lui mentre Francesco vede l’amante una sera sì e una sera no. La relazione si interrompe nell’aprile del 2017 quando Francesco, temendo che la moglie possa scoprire tutto, tronca ogni rapporto con l’amante e dice la verità alla consorte. Rosy va su tutte le furie e se ne va di casa. Dopo un po’ torna a casa e perdona il marito.

L’amante rumena continua a tempestarlo di messaggi, lui non risponde, Rosy lo controlla, guarda il suo cellulare e non trova nulla. Nell’aprile del 2018, all’ennesimo messaggio di questa donna, Francesco cede, risponde e la incontra per 15 volte. Oggi sostiene che non c’è mai stato nulla tra loro, che la vedeva uscendo dall’ufficio per fumare una sigaretta e che a un certo punto decide di interrompere questa nuova frequentazione per paura di essere scoperto dal momento che la moglie aveva dei sospetti.

A maggio scoppia il putiferio. Francesco ha due cellulari, uno privato e uno che usa per lavoro. Da uno chiama la moglie, finisce di parlare e, convinto di aver terminato la telefonata, chiama l’amante dall’altro cellulare. La moglie sente tutto compresa la parola “Amò” con cui Francesco apostrofa l’amante all’inizio della conversazione. Rosy lo richiama, lo insulta e lo caccia via di casa. Francesco bussa a casa dei genitori che gli chiudono la porta in faccia. Lì commette un errore ancora più grande: va a casa dell’altra donna e ci rimane per cinque giorni. Ancora una volta sostiene che tra loro non è successo niente. Adesso tra Rosy e Francesco è in corso un riavvicinamento, la moglie gli fa vedere i bambini, ci sono stati due baci e lui vuole assolutamente tornare con lei. Rosy non è convinta perché ha perso totalmente la fiducia. Il padre di Rosy, Franco, che teneva molto a lui, è deluso e dice alla figlia ‘se torni con lui, le porte di casa mia sono chiuse’. Nel frattempo, Rosy ha chiesto la separazione. Francesco fa consegnare la posta sia alla moglie che al suocero.

Entrambi accettano l’invito e si presentano in studio. Appena vede il marito Rosy scoppia in lacrime. Francesco prende la parola: “Ciao vita mia, so che hai perso la fiducia in me dopo tutte le delusioni che ti ho dato. Sei l’unica donna che ho amato davvero. Sono qui per chiederti perdono per l’ultima volta perché so cosa provi per me e cosa provo per te. Sappi che la colpa è solo mia. Ero io quello sbagliato. Non meritavi tutto ciò come madre, moglie e donna. Mi manchi da morire. Mi manca addormentarmi con le mie gambe incrociate con le tue, mi mancano le tue chiamate, i tuoi messaggi, mi manchi tu come persona. Tutto questo non lo faccio solo per i bambini perché sai quanto li amo e un padre ce lo avranno sempre. Mi manca quando cenavano tutti insieme la sera e quando ti vedevo ai fornelli. Ti penso ogni secondo della mia giornata. Ti amo tanto, tanto, tanto. Sappi che per me l’altra donna è insignificante. Sono qui perché ti ritengo la donna più importante della mia vita. Ti amo da morire”.

Quindi si rivolge al suocero: “Franco mi hai trattato come un figlio. So che ho deluso entrambi. Mi mancano le nostre cene del giovedì sera, so che Rosy è molto condizionata da te. Se non tenessi a tua figlia, non sarei venuto fino a qui. Non te l’ho mai detto ma ti voglio bene. Mi mancate tanto, lo dico con il cuore”.

“Non credo che mi ami, quando si ama non si fa quello che ha fatto lui. Non ha sbagliato una volta. E’ stato un incubo – replica Rosy – Se non ci fosse stata quella chiamata, magari ero ancora a casa ad aspettare lui mentre si faceva i comodi suoi. Il problema è la presa in giro. Io stavo a casa ad aspettare lui, come una stupida, e lui si sentiva e si vedeva anche solo per una sigaretta con lei. Il problema sono le bugie, la mancanza di rispetto. Quante possibilità vuole? Un’altra per essere tradita un’altra volta?”. “Assolutamente, sai che non succederà più”, assicura Francesco.

“Quando la moglie ha problemi non si va su Facebook. Se tutti noi facessimo così, ciao”, interviene Franco. “Io ero felice con lui, a me non mancava niente e non gli facevo mancare niente – aggiunge Rosy – Sei tu che sei sbagliato, resta dove sei. Io voglio stare serena e non lo sarò mai con te. Che certezze puoi darmi dopo due, tre tradimenti che mi hai fatto? Non ha raccontato tutto. Tramite quest’altra donna ho saputo che c’era stata un’altra scappatella. Se lo amo ancora? Un sentimento non svanisce così. Altrimenti non lo avrei sposato e non ci avrei fatto dei figli”.

Franco non crede ad una parola, scuote ripetutamente la testa e disintegra il genero con lo sguardo. “Per me era come un figlio – dice – E’ un bravo ragazzo ma deve crescere, è immaturo”. Francesco se ne esce con una rivelazione un po’ bizzarra: “Sai che mi sono fatto tatuare il tuo viso sul petto? L’ho fatto perché devo sentirmi un vigliacco ogni volta che mi guardo allo specchio e devo rendermi conto di cosa ho perso. Io ti amo davvero tanto”. “Io ci tengo ma come faccio a fidarmi? Non voglio vivere come ho vissuto quest’anno, per me è stato un incubo “, precisa Rosy.

Franco è irremovibile nei confronti del genero e fa sapere che se la figlia tornerà insieme a lui, lui non vorrà più vedere Francesco. Maria De Filippi tenta di far ragionare Rosy. “Poi ora che è venuto qui lo sanno tutti che è sposato”, rileva. “Ma se ci sono donne come quella che vanno anche con gli uomini sposati”, sentenzia Rosy. “Ma magari si illudono che possano lasciare le mogli”, precisa la conduttrice. “Devi penare figlio mio, devi penare”, sbotta Rosy chiudendo la busta. Poco dopo ci ripensa e chiede di parlare con Maria De Filippi. “Non so se ho fatto la scelta giusta”, dice alla conduttrice.

Rosy torna in studio e si rivolge così al marito: “Sai che la mia vita senza di te non ha senso. Sai che ragiono con la mia testa e nessuno mi ha mai detto quello che devo fare. Nonostante quello che hai fatto, non ce la faccio a lasciarti fuori dalla mia vita perché ti amo, non ho mai smesso di amarti in questi due mesi e poi lo faccio anche per i nostri figli”. La busta si apre e i due si riconciliano.

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