Paola Turci è stata ospite dell’ultima puntata di “Belve”, il programma condotto da Francesca Fagnani in onda sul canale Nove. […]
Paola Turci è stata ospite dell’ultima puntata di “Belve”, il programma condotto da Francesca Fagnani in onda sul canale Nove.
“Che belva sono? Un felino – ha esordito – Adesso sto lavorando sull’equilibrio tra pace e rabbia. La rabbia viene fuori e la domino a stento. Però sto raggiungendo il mio santo equilibrio. Sul palco la rabbia non c’è. C’è l’energia che è un’altra cosa. C’è la forza che ti danno la musica e il pubblico di stare in piedi e sentirti un leone, sentirti invincibile. Io mi sento così. In passato ho avuto il terrore di non essere accettata. Questo mi ha fregato nella vita. Avere paura di non essere accettati ti condiziona e ti limita tantissimo. Da cosa deriva? Non so….mancanza d’affetto? O forse perché sono stata molto criticata fin da piccola?”.
La cantante, con alle spalle 30 anni di carriera, ha svelato un episodio drammatico del suo passato al quale accenna nel brano “Fiori di giardino” contenuto nell’album “Tra i fuochi in mezzo al cielo”. La canzone parla di un abuso sessuale. “Le posso chiedere perché ha sentito l’esigenza di affrontare questo tema in una canzone?”, ha chiesto la Fagnani. “Perché in quel periodo facevo analisi, dico la verità eh, facevo analisi – ha replicato la Turci – e ho tirato fuori quello che avevo sepolto negli anni, insomma. E quella storia mi riguarda”. “Il perdono è applicabile a un evento come quello che l’ha toccata da bambina? Perdono anche verso a chi magari non si è accorto…”, ha incalzato la conduttrice. “Sì, assolutamente, verso chi non si è accorto, è assolutamente innocente – ha ribattuto la cantante – Verso chi ha compiuto il gesto, no! Ma si è trattato di molestia, non si è trattato di abuso. Avevo 13 anni. Se io tornassi indietro e sapessi di poter andare in un centro antiviolenza, in un posto dove mi ascoltano, mi proteggono e mi difendono, ci andrei subito”. “L’ha più incontrata questa persona?”, ha domandato la giornalista. “Certo, l’ho incontrata nel tempo – ha risposto la Turci – Poi è morta perché era grande. Non mi ha mai detto niente … anche da parte di chi commette la molestia, c’è la rimozione”.
Infine, la cantante ha parlato della sua sessualità. “Dicono di me che sono lesbica e non è vero, ma non mi dispiace – ha dichiarato – Però sarebbe anche il momento che i giornalisti, i media la smettessero di affibbiare la definizione ‘gay’, ‘lesbica’, a qualcuno per poi farci i titoli di copertina dei giornali… Se io mi fidanzassi con una donna, andrei in giro per strada, non mi nasconderei in casa, questo è un po’ il concetto, ma purtroppo mi piacciono gli uomini”.
