Ospite di “Verissimo”, Costantino Vitagliano svela di stare attraversando un periodo di grave sconforto a causa della perdita della madre […]
Ospite di “Verissimo”, Costantino Vitagliano svela di stare attraversando un periodo di grave sconforto a causa della perdita della madre scomparsa lo scorso 21 agosto a causa di una malattia.
“Non c’è più la donna più importante della mia vita – confida l’ex tronista tra le lacrime – Mi ha dato tante cose, mi ha sempre sostenuto in tutto nonostante io ne abbia combinate tante. Ha smesso di essere qui con noi ed è stata una cosa molto forte. Ancora oggi non riesco a smettere di pensarci. Penso che sia una cosa normale ma non la accetto. Mia mamma si è ammalata tre anni fa quando è nata mia figlia. Ho vissuto un momento di gioia e di dolore nello stesso tempo. Per tre anni ho sperato che non capitasse e invece è capitato. L’ho vista soffrire molto, non auguro a nessun figlio di vedere soffrire così tanto la propria mamma. Le parole sono tante, però metterle tutte insieme è un gran macello. Questa è la vita, speri che non capiti mai e invece è capitato. Speravo di passare un’estate bella dove potevo stare con mia mamma e mia figlia e invece è stata un’estate che spero di dimenticare il più presto possibile”.
“Mia mamma apparteneva a quelle donne che vivono per i propri figli – racconta – Sapeva tutto prima ancora che io facessi qualche danno. Mi diceva sempre di stare attento e di non farmi male visto che sono uno che combina sempre casini. Quando ero giovane, l’ho fatta soffrire molto. Questo anche prima di diventare un personaggio famoso. Ho fatto incidenti quasi mortali, è dovuta venire a vedermi in una sala di rianimazione. Gliene ho fatte passare di tutti i colori. Però era mia mamma e mi amava alla follia. Penso che valga per tutte le mamme del mondo”.
“Non voglio più uscire di casa, mi sono tornati gli attacchi di panico che avevo imparato a governare – svela – Esco solo per vedere mia figlia quando tocca a me vederla. Però ho degli amici che mi stanno facendo molta compagnia. E’ un pensiero fisso, un chiodo fisso. Per me è ancora qua. Io non credo in Dio. Mio papà se ne sta accorgendo adesso. Sai….51 anni di matrimonio vissuti assieme. Però lui è forte e non lo fa vedere. Almeno ha visto mia figlia. Ci sono quelle malattie che non puoi farci niente. Non mi sono mai sentito così tanto impotente in vita mia. Ho sempre ottenuto tutto quello che volevo ma in questo caso mi sono sentito una nullità. Mi sono sentito vuoto”.
