In una lunga intervista rilasciata a “Rolling Stone”, Ornella Vanoni rievoca il celebre battibecco con Lorena Bianchetti a “Domenica In”. […]
In una lunga intervista rilasciata a “Rolling Stone”, Ornella Vanoni rievoca il celebre battibecco con Lorena Bianchetti a “Domenica In”. La scena è diventata virale. “Ecco, tutti hanno detto che ero ubriaca – ricorda la cantante – Perché hanno il cervello della Bianchetti. Io a lei ho detto che, aspettare tanto dietro le quinte, leva poi la voglia di cantare. La Bianchetti mi dice che siamo pagati per star qui. Sì, è vero, ma non aveva capito: quello che volevo dire era riferito all’attesa. E lei mi ridice che siamo pagati. Allora, visto che io non pretendo che siano tutti quanti intelligenti, come la Bianchetti, non hanno capito. Se questa non capisce questo fatto, torni in Vaticano. Non è intelligente. Mi dispiace per lei, non è un insulto, non mi pare che capisca”. Il giornalista cita anche la querelle con Eleonora Daniele a “Sabato Italiano”. Ma Ornella replica: “Non so neanche chi sia”.
La Vanoni approfitta dell’intervista per ‘stroncare’ i tormentoni estivi. Si inizia da “Amore e capoeira” di Takagi & Ketra interpretato da Giusy Ferreri. “Amore, capoeira, la favela, non sa neanche cosa caz*o dice. Comunque ha avuto successo, buon per loro”, commenta. E di “Non ti dico no” di Loredana Bertè cosa pensa? “Io sono contenta per lei, che si è ripresa, ha successo, riempie i teatri. Mi fa molto piacere – replica – La sua canzoncina, però, assomiglia molto a “E la Luna bussò”, un reggae”.
Riguardo al fenomeno “talent show”, Ornella crede che i ragazzi debbano affrancarsi da questo genere di programmi: “Ogni anno escono due ragazzi dai talent. Questo è un Paese piccolo. Tutti questi cantanti non ci stanno. E infatti cosa succede? Che gli spazi più grandi li prendono quelli appena usciti che hanno il seguito delle ragazzine. Poi magari dopo un po’ si svuotano. Chi è durato dei talent?”. La cantante cita Emma Marrone: “Ha una bella voce”.
Per il resto la musica, a suo dire, latita di grandi interpreti. “La grande interpretazione viene dall’esperienza della vita – spiega – Uno di quindici anni che canta, può mettercela tutta, avere talento, ma non ha un’esperienza che riempia la sua voce. A parte che adesso non interpreta più nessuno. Trovi grandi interpreti? Se non ascoltano il passato cosa cantano? Se non leggono, cosa scrivono?”.
Infine, Ornella Vanoni parla della sua battaglia contro la depressione e spiega come l’ha vinta: “Per la depressione c’è solo lo psichiatra. Poi ci sono quelli che non vogliono andare dallo psichiatra, perché hanno paura che si cambi la loro personalità. Ma che caz*o c’entra? Lo psichiatra guarisce, altrimenti non guarisci. E io la gente che non si cura la detesto: fanno male a loro stessi e tutte le persone che stanno intorno soffrono. Quindi o ci si cura o và a dà via i ciap. Io ne sono venuta fuori, per fortuna, ma ho sofferto di una grandissima depressione”.
