Jimmy Bennett ospite di Giletti: "Sì, Asia Argento mi ha violentato" - Perizona Magazine

Jimmy Bennett ospite di Giletti: “Sì, Asia Argento mi ha violentato”

Daniela Vitello

Jimmy Bennett ospite di Giletti: “Sì, Asia Argento mi ha violentato”

| 24/09/2018

Massimo Giletti inaugura la nuova stagione di “Non è L’Arena” con un’esclusiva mondiale. In studio sbarca Jimmy Bennett, l’attore statunitense […]

Massimo Giletti inaugura la nuova stagione di “Non è L’Arena” con un’esclusiva mondiale. In studio sbarca Jimmy Bennett, l’attore statunitense che accusa Asia Argento di avere abusato sessualmente di lui quando aveva 17 anni.

Il giovane, che oggi ha 22 anni ed è accompagnato dall’avvocato Gordon Sattro, conferma le accuse e racconta in tv la sua versione dei fatti. “Quando l’ho conosciuta aveva solo un paio d’anni più della mia mamma – esordisce – Il nostro era un legame speciale che andava oltre l’aspetto professionale. Era come un rapporto tra madre e figlio. Dopo che abbiamo finito di girare un film insieme (all’epoca Jimmy aveva 7 anni, ndr.), il nostro rapporto è continuato via sms, via e-mail. Non c’è mai stato un incontro faccia a faccia per dieci anni”.

Nel 2013 la paladina del movimento MeToo, che all’epoca aveva 37 anni, invita il 17enne nella suite del Ritz Carlton di Marina del Rey, a pochi chilometri da Los Angeles. “Mi ha invitato via Twitter e abbiamo stabilito di incontrarci. Ero contento di vederla – racconta Bennett – Voleva che partecipassi ad un suo nuovo film. Non ero emozionato come lei, mi sentivo un po’ strano. Lei continuava a mandarmi delle foto e dei bigliettini che scriveva nella sua stanza in hotel. Per me era una giornata normale, dovevo incontrare un’amica. Io la chiamavo mamma”.

“Sono arrivato in hotel accompagnato da un autista – prosegue – non avevo la patente. Questa persona è salita con me sino alla stanza. Asia era entusiasta, mi guardava dritta negli occhi, ha dato uno sguardo al mio accompagnatore e gli ha chiesto ‘ma tu chi sei?’. Era sorpresa di vedere che ci fosse un accompagnatore. Lo ha fatto sempre sentire un intruso e quindi il mio accompagnatore ha deciso autonomamente di lasciarci soli”.

“Tutto è accaduto molto rapidamente – aggiunge – Asia mi ha offerto dello champagne. Lei aveva già bevuto. Poi ha messo della musica e ha iniziato a fumare una sigaretta. Mi ha raccontato del film che intendeva girare e mi ha detto che avrebbe voluto che io viaggiassi, voleva portarmi a Roma. Poi ha preso il mio viso, mi ha detto ‘mi sei mancato tantissimo’ e ha iniziato a baciarmi. Ho pensato che Asia mi stesse dimostrando il suo affetto e che fosse una questione culturale. In alcuni popoli si baciano sulle guance o sulle labbra. Poi il bacio si è prolungato e ho avuto l’impressione che non fosse solo un bacio amichevole. Cosa è accaduto dopo? E’ difficile per me parlarne in pubblico. Dopo che il bacio era diventato qualcosa di più, ha appoggiato le mani sul mio corpo, mi ha spinto sul letto, mi ha slacciato la cintura e mi ha aperto i pantaloni”.

L’avvocato Sattro sottolinea che mentre il suo cliente ha dato una sola versione dei fatti, la Argento ne ha dato tre diverse. Di sicuro, il rapporto sessuale c’è stato. “Sì, Asia mi ha violentato, è stato un rapporto completo, that’ s right – ribadisce Bennett a Giletti – Quanto è durato? Non intendo rispondere, questa è una questione privata”.

A Giletti che gli chiede come sia ‘tecnicamente’ possibile che una donna violenti un uomo facendosi interprete di una perplessità diffusa, il 22enne replica: “Lo so, si dice che bisogna essere omosessuali per rifiutare un rapporto sessuale con una donna bella come Asia, ma una donna può anche approfittare del proprio potere per abusare di un uomo. Questa mentalità non è molto diffusa e quindi la gente non crede a quanto accaduto. Avevo cieca fiducia in Asia perché mi aveva fatto recitare il mio primo film, avevo fiducia nel suo potere e in quella situazione mi ha fatto sentire impotente. Come se avessi dovuto accettarlo per poter fare il nuovo film”.

“Nella foto a letto con Asia, lei non mi sembra turbato…scusi se insisto. Per questo si fa fatica a capire”, fa notare Giletti. “Chiedo al pubblico che ha applaudito come dovrebbe essere uno dopo una violenza”, interviene l’avvocato di Bennett. Jimmy sostiene di essere stato minacciato da Asia Argento due giorni prima del suo arrivo in Italia. “Non sono preoccupato delle minacce di Asia ma di eventuali malintesi”, precisa l’attore.

Giletti chiede conte e ragione del messaggio amorevole scritto da Bennett su un foglio di carta del Ritz (“Asia ti amo con tutto il mio cuore”). “Mi ha chiesto lei di scriverlo, prima dell’atto sessuale. L’ho scritto quando sono entrato nella stanza dell’hotel”, si giustifica il ragazzo.

Quella violenza, ribadisce Jimmy, “gli ha rovinato la vita, da allora non sono più riuscito a lavorare”. Per questo ha chiesto 3 milioni e mezzo di dollari di risarcimento (ne ha avuti 200 mila). Il conduttore chiede il perché della denuncia tardiva. “Nemmeno le attrici che hanno accusato Weinstein si sono mosse prima – risponde Jimmy – Se fossi donna non staremmo qui a discuterne. La verità è che Asia Argento, che continua a minacciarmi tramite gli avvocati, si è comportata come Weinstein e io ho levato il velo sulla sua ipocrisia. Lei ha abusato del suo potere, come Weinstein, con lo stesso schema”.

La7 non ha voluto rivelare il cachet corrisposto a Bennett in cambio dell’esclusiva. Massimo Giletti e il direttore della rete Andrea Salerno hanno invitato Asia Argento a raccontare la sua verità nelle prossime puntate.

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