Lory Del Santo e il coraggio di andare avanti: "Credo che valga la pena vivere qualsiasi cosa accada" - Perizona Magazine

Lory Del Santo e il coraggio di andare avanti: “Credo che valga la pena vivere qualsiasi cosa accada”

Daniela Vitello

Lory Del Santo e il coraggio di andare avanti: “Credo che valga la pena vivere qualsiasi cosa accada”

| 23/09/2018

“Loren non c’è più, ci ha lasciato, il suo cervello si è spento”. E’ la drammatica confessione di Lory Del […]

“Loren non c’è più, ci ha lasciato, il suo cervello si è spento”. E’ la drammatica confessione di Lory Del Santo andata in onda ieri pomeriggio a “Verissimo”. La regista di “The Lady” ha parlato a cuore aperto del suicidio del figlio 19enne, Loren, avvenuto circa un mese fa e causato da una grave patologia cerebrale.

“Non riusciva più a prendere una decisione, all’improvviso ha avuto un collasso mentale ed è stato trovato privo di vita – ha svelato trovando il coraggio di esternare il suo dolore davanti alle telecamere – Non voglio entrare nei dettagli. Loren è nato prematuro, di 900 grammi poi diventati 600, ha avuto un grande trauma. Mi avevano fatto delle iniezioni per accelerare la crescita dei suoi organi interni. Mi avevano detto che la probabilità di farcela nel suo caso era quasi inferiore all’1%. Mi avevano detto che ogni giorno che sarebbe vissuto fin dalla nascita sarebbe stato un dono di Dio. Ho vissuto tutta la mia vita con lui felicemente, perché ogni giorno era un dono. Il fato ha voluto che lui non avesse alcun problema fisico e motorio. Era diventato alto 1 metro e 93. Mi avevano anche detto che potevano esserci patologie nascoste o che avrebbe potuto non avere niente. L’ho sempre fatto controllare e lui è sempre riuscito a fare tutto quello che facevano gli altri. A scuola, nello sport. Ero tranquilla, l’unica cosa che mi aveva colpito è che tutti gli insegnanti dicevano che era isolato, un po’ solo, un po’ tagliato fuori dalla voglia dei bambini di stare insieme con gli altri. Tutto questo non aveva mai intaccato la sua vita. L’abbiamo visto diventare quello che era il nostro Loren. Niente di ciò che ha fatto sino all’ultimo istante ha suscitato mai preoccupazione o dubbi”.

La Del Santo ha dato un nome alla malattia da cui era affetto Loren: “Non vorrei entrare in certi particolari. Dopo che è successo il fatto si è cercato di capire cosa fosse accaduto, sono state fatte delle indagini. Sono state trovate delle prove inequivocabili che lui aveva una malattia che si chiama ‘anedonia’. Alla maggior parte della gente questa parola non dirà niente, ma è una parola gravissima. È una patologia terrificante. Quando ce l’hai nascosta sottopelle riesci tranquillamente a far credere a chi gli sta vicino che qualsiasi specialità abbia faccia parte del suo carattere. È una malattia mentale difficile da scoprire che porta alla degenerazione delle cellule cerebrali. Si tratta della mancanza di desiderio nei confronti di qualsiasi cosa accada. Chi ne soffre non prova né amore né odio né piacere, è indifferente a tutto. Da dicembre dell’anno scorso aveva cominciato ad aggravarsi. Aveva iniziato a sviluppare una doppia personalità, una personalità dissociata. Era solo dentro, non era evidente all’esterno. Lo abbiamo scoperto perché abbiamo trovato delle piccole tracce scritte in segreto. Era uno studioso, un piccolo genio. Mi sono distrutta la mente in questo periodo per capire se umanamente si poteva fare qualcosa per aiutarlo. Ma tutti mi hanno detto che si possono aiutare casi di questo genere solo quando diventano evidenti. Non potevo preoccuparmi visto che non ho mai sospettato nulla. Mi hanno detto che se anche avessimo scoperto questa cosa, purtroppo la scienza non mette a disposizione una risoluzione definitiva. La sua vita sarebbe diventata una non vita. Si è tolto la vita per questa patologia. Lui e suo fratello Devin si amavano follemente. Ho esaudito tutti i suoi desideri. Ha frequentato la scuola in Italia fino a 4 anni fa poi ha voluto fare un master in America insieme al fratello. Si trattava di una patologia congenita, ne soffriva dalla nascita”.

“E’ successo circa un mese fa. Io ho tenuto questo segreto nel mio cuore e ti posso dire che oggi ho deciso di condividerlo con il mondo perchè so che lì fuori ci sono tante persone che mi vogliono bene – ha spiegato – Questa è sfortuna e basta. E’ la vita, è il destino. Sono felice perchè ho avuto l’occasione di stare per quasi 20 anni con un angelo. Però il suo destino era già segnato. Adesso io devo riprendermi, devo uscire, devo incontrare le persone. Delle persone competenti mi hanno detto che stare ritirata, chiusa, segregata nel mio dolore può farmi solo male. Devo uscire, devo andare dove ci sono persone, devo essere distratta ed entrare nel loro mondo. Devo capire che tutte le persone che abbiamo sono momentanee nella vita e che non dobbiamo perdere tempo ad odiare ma ad amare. Da oggi sarò più forte perchè era un destino irreversibile. Mi hanno dato la certezza, al 100%. So quante persone combattono tutti i giorni perchè magari hanno in famiglia una persona malata terminale. Sono persone meravigliose che hanno questo dovere di dare felicità il più possibile ma anche di prendere un dolore così grande e poi sopravvivere ad eventi ineluttabili. La famiglia per me è sempre stata la cosa più importante della mia vita. Ho avuto la fortuna di avere dei figli meravigliosi. Quindi nella vita bisogna guardare la positività. L’obiettivo è aiutare gli altri, quindi io ho ancora tanto da fare in questo mondo. La depressione ti porta solo ad una futura scomparsa. Io credo che valga la pena vivere qualsiasi cosa accada. Ho visto persone che hanno avuto un coraggio immenso nell’affrontare disgrazie fortissime. Loro sono il mio esempio ogni giorno. Penso anche a chi ha avuto un destino più grave del mio e mi dico che devo prendere ispirazione da loro. Se ce l’hanno fatta loro, ce la devo fare anch’io. In questi giorni mi è sembrato di esserci…nel baratro. Il dolore pesa così tanto, è come avere un cuore attaccato ad un masso che ti porta giù. Tu devi controbilanciare con qualche pensiero. Il pensiero positivo è l’unica cosa che ti può salvare. Devi avere la forza di amare questa vita comunque vada”.

Il primogenito di Lory, Devin, era legatissimo al fratello e si è chiuso nel dolore. La Del Santo ha lasciato intendere di aver temuto anche per la sua vita. “Devin amava talmente tanto suo fratello da pensare che il suo amore per lui fosse superiore a quello di qualunque altro – ha raccontato – Avevano progettato di stare sempre insieme, si era trasferito per vivere con lui. Sono convinta che Devin ce la farà, anche lui vuole vivere questo momento da solo, non vuole farmi vedere che è debole. Ecco perchè in questo momento non sono con lui, è una sua scelta e io voglio rispettarla. Ha bisogno di un percorso per rinforzare la sua vita. Sta un po’ meglio adesso, all’inizio ero molto preoccupata anche per lui, pensavo che non so cosa sarebbe successo. Ha minacciato di…gli dispiaceva non avergli detto, urlato, ripetuto continuamente che gli voleva bene. Abbiamo parlato per ore, ha pianto per ore e io dovevo dargli coraggio. Minacciava…perché voleva stare con lui ma le persone sono sempre con noi. Se tu le ami, sono sempre con te. Quindi non c’è bisogno di andare da qualche parte per raggiungere qualcuno. Questo è stato il messaggio che io ho comunicato”.

La Del Santo ha dichiarato di vedere la sua partecipazione al “GF Vip” come una terapia in grado di aiutarla a superare la perdita del figlio e ha spiegato così la scelta di tornare in tv nonostante qualcuno le avesse consigliato di ritirarsi a vita privata: “Credo che quando non hai più le gambe, devi trovare delle stampelle per continuare a camminare. Quando non ci sono le stampelle, trovi qualcuno che ti spinge. C’è sempre una soluzione. Tutto nella vita può aiutare: la fede, l’amore per la vita e per gli altri. Io non so se sarò così forte. Ho dei momenti che sembro perfetta e dei momenti in cui basta una parola e divento molto sensibile. Ho dei momenti drammatici, soprattutto la notte quando penso. Non dormo mai. Oggi ho fatto una grande cosa venendo qui. So di avere avuto un grande coraggio ma questo coraggio mi è venuto dalla voglia che ho fortissima di credere che ce la farò. Mi sono consultata con alcune persone e ho chiesto: ‘Secondo te cosa devo fare? Dovrei sparire dal mondo? Andare su un’isola deserta?’. A chi mi ha consigliato di scomparire, ho chiesto perchè dovrei farlo. La risposta è stata: ‘Se apparirai, sarai criticata e subirai l’onta di tutte le persone che vedranno nel tuo gesto qualcosa di negativo perchè quando c’è una disgrazia uno non può permettersi di andare in pubblico, ridere, sorridere’. Invece altre persone mi hanno detto: ‘No, fai qualsiasi cosa, agisci, muoviti’. La soluzione non è prendere dei medicinali. Ho deciso di non prenderne perchè voglio vivere questo dolore sino in fondo. Solo se ne sei consapevole, puoi trovare le ragioni per sopravvivere. Quindi ho deciso che io amo la gente e il mio sguardo sarà rivolto a quelle persone che capiranno che non avevo alternativa se non tornare alla mia vita e al mio lavoro per andare avanti”.

La Del Santo ha soltanto un piccolo rimorso.”Io sono stata con lui due mesi. Abbiamo dormito insieme con il suo cane Jordan che era la sua vita, lui ha cucinato per me ogni sera. Non è bastato, ha lasciato anche Jordan – ha detto – La sua mente è stata deviata dalla malattia che lo ha condotto verso qualcosa di ineluttabile. Le prove trovate sono certissime. Questa malattia non perdona. Il senso di colpa viene sempre. Quando ci siamo salutati, ci siamo dati un bacio. Io volevo un abbraccio. Ma lui in questo senso è sempre stato molto freddo. Per esempio avrei potuto abbracciarlo io, questo è il mio unico rimorso. Ma ormai è troppo tardi. Quando nella vita tu chiedi qualcosa e qualcuno non lo fa, devi sapere che se non lo fa lui puoi farlo tu”.

IL DRAMMA DI LORY DEL SANTO (VIDEO)

IL CORAGGIO DI ANDARE AVANTI (VIDEO)

LORY DEL SANTO E IL GF VIP (VIDEO)

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