L'attrice di "Un posto al sole" parla della figlia morta a 21 anni: "Non se n'è andata, la sento" - Perizona Magazine

L’attrice di “Un posto al sole” parla della figlia morta a 21 anni: “Non se n’è andata, la sento”

Daniela Vitello

L’attrice di “Un posto al sole” parla della figlia morta a 21 anni: “Non se n’è andata, la sento”

| 21/09/2018

Ospite del programma “Bel tempo di spera” in onda su Tv2000, Marina Giulia Cavalli racconta come ha affrontato la perdita […]

Ospite del programma “Bel tempo di spera” in onda su Tv2000, Marina Giulia Cavalli racconta come ha affrontato la perdita dell’amata figlia Arianna, stroncata a soli 21 anni da un male incurabile il 16 novembre 2015. La ragazza è nata dall’unione dell’attrice di “Un posto al sole” con l’ex marito Roberto Alpi, volto noto di “Centovetrine”.

“Quando perdi un figlio perdi il senso, il motivo del restare – esordisce – Essere madre non è mai stato un goal della mia vita, è una cosa che ho conquistato. Mi sono sempre sentita figlia e ragazza, anche quando sono rimasta incinta a 30 anni. Allora dissi a mio marito ‘Mannaggia, sono rimasta incinta’, forse perché sapevo che avrei amato questo essere molto, molto più di me stessa. C’era, e c’è, un’unione fortissima con Arianna. Non se n’è andata, fisicamente non c’è ma io la sento moltissimo”.

Marina Giulia Cavalli svela di aver intrapreso un percorso spirituale insieme alla figlia. “Durante la sua malattia mi sono avvicinata al buddismo, mi ha dato anche molto, però la mia radice è quella cristiana. Arianna è stata battezzata ma poi non ha fatto il catechismo perché ha preferito fare pallavolo. Durante la malattia ha cominciato a studiare la nostra religione e ha fatto la prima comunione in ospedale. Anche l’esame di maturità l’ha fatto in ospedale. Abbiamo cominciato a fare questo percorso insieme, purtroppo pochi mesi dopo la malattia di Arianna ha avuto il sopravvento, abbastanza velocemente. E’ chiaro che poi ti scateni contro Dio. Però io ho una mia filosofia, credo che noi facciamo il nostro percorso e lui ci accoglie quando siamo dall’altra parte. E quello che dobbiamo fare lo facciamo, chi per lungo tempo, chi per un tempo più breve. Arianna ha fatto il suo percorso e probabilmente era quello che doveva fare. E adesso sono certa che stia da Dio”.

Infine, l’attrice di “Un posto al sole” si rivolge a coloro che si ritrovano ad affrontare il dolore per la perdita di un figlio: “La mancanza fisica è pesantissima, il dolore ce lo porteremo dentro per sempre. Però loro sono felici, l’unica preoccupazione per loro siamo noi. La vita continua e l’Amore, quello con la A maiuscola, è la chiave di tutto. Da questa parte dobbiamo amare noi stessi e chi ci sta accanto per crescere e meritarci quel posto che i nostri figli si sono già meritati”.

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