Durante la terza data milanese del suo tour, Laura Pausini ha regalato un inaspettato fuoriprogramma. La cantante ha intonato il […]
Durante la terza data milanese del suo tour, Laura Pausini ha regalato un inaspettato fuoriprogramma. La cantante ha intonato il brano “Frasi a metà” e ad un certo punto ha urlato: “Tro*a” (GUARDA IL VIDEO). Un insulto che al FilaForum di Assago non è passato inosservato.
Stando a quanto raccontato dalla stessa Pausini durante un’ospitata ad “Amici”, la canzone è stata scritta per un’ex amica che le ha fatto del male. La stessa cui sarebbe indirizzata la “dolce” dedica che non è affatto piaciuta a Selvaggia Lucarelli.
La giornalista socialite de “Il Fatto Quotidiano” ha manifestato il proprio sdegno attraverso un post social in cui ha bollato la cantante come “sessista”.
“Ieri sera, durante il suo concerto milanese, Laura Pausini ha detto “tro*a” sul palco, rivolgendosi ad un’ex amica – ha scritto – Immagino che i “tro*a” a caso sulla sua bacheca fb non mancheranno quotidianamente e che non le piacciano. Immagino che desideri un mondo in cui non daranno a sua figlia della tro*a perché si mette un rossetto rosso o esprime un qualunque pensiero.
Immagino che quando rimproverava Bernardini, il conduttore di tv talk, che qualche mese fa aveva parlato (innocentemente) di suoi “ammiccamenti sul palco” perché le sembrava cosa da non dire a una donna, intendesse dire che le sembrava un pensiero sessista.
Ecco.
L’insulto sessista rivolto a una donna da una donna è sempre un insulto sessista.
E fa veramente pietà che una donna così esposta, così amata, così idolatrata, pensi bene di offendere un’altra donna rea di chissà quali peccati passati (e su un palco davanti a migliaia e miglia di ragazzine), chiamandola non bastarda, stron*a, infame. No. TRO*A.
Davvero pessima. Quasi quanto il suo ultimo album”.