“Pomeriggio Cinque” si occupa del caso della donna di Cremona beccata in auto in atteggiamenti intimi con un sacerdote africano […]
“Pomeriggio Cinque” si occupa del caso della donna di Cremona beccata in auto in atteggiamenti intimi con un sacerdote africano dall’ex marito che non si rassegnava alla separazione. Dagli insulti si è passati alle botte con il prete che ha colpito il suo “rivale” con un pugno” (LEGGI QUI).
Barbara D’Urso torna a parlare del misfatto con tanto di inviata collegata dal parcheggio dello scandalo ed intervista della donna cremonese che, già prima della bagarre, aveva denunciato l’ex consorte per stalking. “Eravamo separati già da molto tempo, il matrimonio era finito da anni ormai – spiega – Era un continuo pedinamento, un continuo impormi la sua presenza anche al lavoro, nonostante più volte lo supplicassi di andar via. Ero terrorizzata dalla sua presenza ossessiva nella mia vita”.
Quindi la donna racconta com’è nato il suo rapporto col sacerdote: “Con il parroco nasce un rapporto normale, cioè nel senso… si va in chiesa e da lì ci siamo iniziati a scambiare soprattutto le paure e le angosce che avevo in quel momento…sapendo di dover affrontare la separazione”.
Infine, spiega con parole sue l’accaduto: “Quella sera noi andiamo fuori a cena. Avevo parcheggiato la macchina nel parcheggio di un centro commerciale a Cremona. Lui ha posteggiato la macchina di fianco a quella del parroco ed è sceso come una furia. Una furia scatenata…Ha aperto lo sportello, mi ha tirata fuori dalla macchina e da lì ha iniziato a prendere a calci e a pugni la macchina e a insultarci. Lui non aveva nessun diritto di giocare con la vita delle persone, con la vita mia e con la vita del Don”.
