Maurizio Costanzo, 80 anni compiuti ieri 28 agosto, si confessa in un’intervista a “Dagospia”. Il popolare conduttore ha sempre detto […]
Maurizio Costanzo, 80 anni compiuti ieri 28 agosto, si confessa in un’intervista a “Dagospia”. Il popolare conduttore ha sempre detto di non amare i bilanci. “Sono grato alla vita di avermi concesso il privilegio di essere arrivato fin qui conservando energia e lucidità”, esordisce. Per poi aggiungere: “Più che fare bilanci oggi preferisco guardare avanti e continuare a fare progetti. Sto lavorando alle prossime edizioni del Costanzo Show e de “L’Intervista”. In quest’ultima, credo di poterle anticipare, che avremo Fedez alla prima puntata”.
Perché proprio il futuro marito di Chiara Ferragni? “Incarna in pieno i valori e le contraddizioni di quest’epoca digitale. In lui si riconosce una intera generazione, quella dei nostri ragazzi, quella che si barcamena tra virtualità e concretezza”.
Costanzo ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Vorrei che Aldo Grasso (il critico televisivo in forza al “Corriere della Sera”, ndr) possa un giorno comprendere che nel mio lavoro ho fatto qualcosa di buono. Guardi, la formulazione di un giudizio critico è una facoltà sacrosanta. Quando si pensa si giudica. E’ il pre-giudizio invece che trovo pretestuoso e sterile”.
Eppure anche Costanzo stesso a volte non è particolarmente tenero nei confronti di alcuni personaggi del mondo dello spettacolo. Una su tutti? Barbara D’Urso. “La D’ Urso è una professionista – precisa – Il problema è che non è semplice formare i cast dei reality. Non è facile individuare personalità compatibili le une con le altre. Il rischio di cadere verso il basso è molto forte e bisogna essere in grado di trovare i giusti equilibri. L’ultimo “Grande Fratello” non è stato un esempio di buon senso. Ma, le ripeto, è molto complesso trovare le alchimie ideali in trasmissioni di quel tipo”.
Il presentatore tesse poi le lodi di Mara Venier che sarà al timone della prossima edizione di “Domenica In”. “Credo che Mara possa fare molto bene – sentenzia – Ha un rapporto empatico con il pubblico. E’ sanguigna, caciarona, diretta. Coglie la pancia della gente, ne percepisce gusti ed esigenze. E’ sempre indice di civiltà avere delle alternative, essere messi in condizione di scegliere prodotti diversi. Da settembre la domenica si potrà avere una opzione in più”.
Infine, un accenno alla sua quarta moglie Maria De Filippi. “Non mi stancherò mai di ripeterlo: mi dispiace di non averla incontrata prima – confida – Avrei voluto amarla non solo per sempre…ma da sempre”.
