Reduce dal successo de “Il Capitano Maria”, Vanessa Incontrada si confessa in un’intervista al “Corriere della Sera”. L’attrice e conduttrice […]

Reduce dal successo de “Il Capitano Maria”, Vanessa Incontrada si confessa in un’intervista al “Corriere della Sera”.

L’attrice e conduttrice conduce una vita semplice e riservata. “Mi piace stare in una realtà piccola a contatto con le persone, in un contesto in cui mi sento protetta e rassicurata – svela – In fondo nel mio lavoro si vive sempre un po’ nella finzione, ho bisogno di fare cose normali, la spesa all’Ipercoop mi dà senso di realtà, mi fa sentire come tutti, radicata per terra”.

“La gente vede i festival, i vestiti, i gioielli, capisco che ci sia chi pensa che non ci manca niente – aggiunge – Però in tanti non considerano la destabilizzazione emotiva del nostro lavoro: star fuori per mesi in un posto che non è casa tua, sempre in albergo, in mezzo a gente nuova eppure spesso soli. Ci sono tanti momenti che mi sono persa, dalla recita di mio figlio a un compleanno di mia mamma, non sono cose banali per me, per questo parlo di sacrificio”.

La Incontrada parla del suo atteggiamento nei confronti delle critiche, specie di quelle feroci che arrivano dai social. “Da giovane ci stavo male, ora i commenti negativi li salto – spiega – Sono aperta alla critica costruttiva, non a quella gratuita. Del resto ci sarà sempre chi critica: con me lo hanno fatto quando avevo qualche chilo in più. Ma se perdo 20 chili quelle stesse persone diranno che sono diventata anoressica”.

Infine, l’attrice confida di avere un sogno e di non essere ancora riuscita a realizzarlo: incontrare Papa Francesco. “Lo chiedo a tutti ma non ho mai avuto la possibilità – racconta – Ho visto che lo hanno conosciuto pure Katy Perry e Orlando Bloom. Un po’ mi girano, io sono in Italia da tantissimi anni. Questo Papa è speciale, mi piace la sua carica umana e innovativa. Io sono cattolica non praticante. I miei genitori non mi avevano battezzato, volevano fosse una mia scelta. E a 30 anni ho deciso di battezzarmi. Ho fatto la stessa cosa con mio figlio: sarà lui a decidere”.