Chi sostituirà Fabrizio Frizzi al timone de “L’Eredità”? Come anticipato da “Dagospia” nei giorni scorsi e confermato oggi da “Tv […]

Chi sostituirà Fabrizio Frizzi al timone de “L’Eredità”? Come anticipato da “Dagospia” nei giorni scorsi e confermato oggi da “Tv Sorrisi e Canzoni”, la Rai avrebbe puntato su Flavio Insinna. L’ex conduttore di “Affari Tuoi” (allontanato da RaiUno a causa dello scandalo seguito ai servizi di “Striscia La Notizia”) sarebbe ad un passo dalla conduzione del game show attualmente presentato da Carlo Conti cui spetta concludere la stagione segnata dalla scomparsa di Frizzi.

Sull’argomento, torna oggi a scrivere Giuseppe Candela, autore dello scoop di “Dagospia” di qualche giorno fa.

“La notizia aveva suscitato polemiche con tanto di smentita social dell’ufficio stampa del conduttore che aveva parlato di “notizia priva di fondamento” – fa sapere la penna del sito di Roberto D’Agostino- La notizia invece è vera, confermata anche dal settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. Una decisione che avrebbe spaccato la Rai dove il conduttore è da molti considerato come l’anti-Frizzi per modi e stile televisivo, a quanto ci risulta erano arrivati molti pareri negativi: da Rai Pubblicità ad alcuni membri del Cda Rai e non solo. Orfeo e Teodoli, il cui rapporto è sempre più simbiotico, però sarebbero decisi a proseguire per la propria strada”.

“Quella di Insinna sarà una conduzione piena, nessuna staffetta considerando l’addio di Carlo Conti a fine maggio – aggiunge – Il presentatore toscano potrebbe restare ma solo con un ruolo di consulente autoriale. Insinna è reduce dagli attacchi di Striscia la notizia e dai risultati non esaltanti dal punto di vista auditel delle trasmissioni da lui condotte nell’ultimo periodo”.

Quindi Candela riporta un curioso retroscena: “La giornalista Tiziana Lupi del quotidiano Avvenire dopo la morte di Frizzi aveva deciso di raccontare un particolare aneddoto a proposito della conduzione del quiz in onda sulla prima rete: ‘L’anno scorso Fabrizio mi aveva confidato che un collega stava tentando di soffiargli la conduzione de L’eredità o, almeno, condividerla con lui. Naturalmente era molto arrabbiato, ma non per il programma in se stesso quanto perché quell’azione veniva da qualcuno che si professava suo amico…’ A chi si riferiva?”.