Nei giorni scorsi, com’è noto, Nina Moric ha mollato il fidanzato Luigi Mario Favoloso dopo 4 anni d’amore. Ma al momento la modella croata ha cose molto più importanti a cui pensare. A cominciare dal dramma familiare che vive da quando il Tribunale dei Minori le ha tolto la custodia dell’amatissimo figlio Carlos affidandolo alla nonna paterna Gabriella.
La Moric grida tutto il suo dolore e la sua preoccupazione dalle pagine di “Chi”. “Mio figlio non sta bene, ha bisogno di sua madre – dice – Da quando ci hanno separati tre anni fa, Carlos ha chiuso con l’affetto, si è dissociato dalle emozioni perchè non vuole soffrire più. Il distacco da me è stato il più grande dolore della sua vita. E anche della mia”.
Per la prima volta l’ex moglie di Corona parla di quanto accaduto nel 2015. Era aprile e si parlò di un suo tentativo di suicidio. Da quella notte è iniziato il suo dramma. “Ho avuto una lite molto forte con mia madre, che viveva con me e Carlos – spiega – Abbiamo chiamato Gabriella (la madre di Corona, ndr.) perchè tenesse il bambino in attesa che si calmassero le acque. ‘Questa è la volta buona che te lo portiamo via per sempre’ mi disse lei. Così non ci ho visto più, mi si stava spezzando il cuore e ho fatto un gesto non concepibile: mi sono procurata dei tagli al braccio. Ma non volevo togliermi la vita, il referto del pronto soccorso parla di “atto autolesionistico non finalizzato alla morte. Ma Gabriella aveva già chiamato la polizia e il Tribunale dei minori ha deciso di collocare il bambino da lei”.
“Un giorno, prima che Carlos tornasse dalla nonna gli dissi: ‘Amore mi manchi, non vedo l’ora che torni’ – svela – Lui riferì la frase a lei che disse che non ero normale, che dovevo essere ricoverata perché a suo dire ero dipendente da alcol e droga. Non era assolutamente vero, tanto che, su richiesta del Tribunale, sono andata a fare tutti gli esami previsti dalla legge da cui è emerso che nel mio organismo non erano presente nè tracce di droga nè di alcol”.
“Gli incontri con Carlos avvenivano solo alla presenza di un educatore che però si frapponeva tra di noi, mediava le mie domande e se lo abbracciavo troppo, interveniva – racconta – Così ho proposto che fosse presente anche il mio padre spirituale ed è andata meglio, tanto che i servizi sociali mi hanno definito una figura genitoriale positiva. Poi il Tribunale ha proposto una mediazione fra me e Gabriella, ma lei parla sempre male di me a mio figlio, dice che sono malata e mi devo curare, non vuole avere nessun incontro”.
Nina ha dalla sua parte Fabrizio Corona. “L’atrocità di quello che mi stanno facendo non ha limiti e io non smetterò mai di combattere per mio figlio perché sono sua madre e lo amo più della mia vita, voglio solo che torni a casa sua – dichiara – Questo massacro deve finire, c’è un bambino che soffre per colpa di un sistema che ha fatto i calcoli sbagliati. Non porto rancore verso Gabriella Corona, ma come fa una madre a fare la guerra a un’altra madre? Se fosse stato vivo il padre di Fabrizio, Vittorio Corona, si sarebbe vergognato di quello che mi stanno facendo, lui era un grande uomo. Persino Fabrizio ha detto: ‘Lasciate Carlos a Nina, è una buona madre’. Mi conosce e ritiene che nostro figlio debba tornare da me”.
Infine, la modella croata spiega i motivi che l’hanno portata a dire addio a Luigi Mario Favoloso, attualmente recluso nella casa del “Grande Fratello 15”: “Non ero d’accordo al suo ingresso nella Casa. Se dici d’amare una donna non la lasci sola in un momento come questo, ma esiste il libero arbitrio. Non andrò in tv per nessuna cifra, questa volta mi tiro fuori. Esiste una cosa che si chiama dignità e che viene prima di tutto. Favoloso ha scelto di fare il Gf anzichè stare al mio fianco, non avevo bisogno di una persona che sceglie il Gf in luogo della sofferenza. Io faccio la mia vita, lotto per mio figlio, lavoro: quando mi riportano quello che fa nella Casa è lo spunto per capire chi sia veramente questa persona. Quindi in bocca al lupo”.