Alla vigilia dell’attesissima finale de “L’Isola dei Famosi” (in programma lunedì 16 aprile, in prima serata su Canale 5), Alessia Marcuzzi […]

Alla vigilia dell’attesissima finale de “L’Isola dei Famosi” (in programma lunedì 16 aprile, in prima serata su Canale 5), Alessia Marcuzzi fa un bilancio della 13esima edizione del reality e parla del ‘canna-gate’.

“Sono stati mesi belli, a volte complicati – esordisce – E’ stata un po’ più difficile del solito ma alla fine il successo del pubblico che ci ha seguito mi ha sempre dato un sacco di conforto. Mi sarebbe dispiaciuto il fatto che in qualche modo l’argomento canna-gate potesse offuscare tutto il programma. Si parlava talmente tanto di questa cosa che mi dispiaceva non poter dare spazio alle storie e alle emozioni dei concorrenti”.

La conduttrice torna a difendersi e dice: “Sembrava di stare sotto processo in continuazione. Io sono la faccia del programma, mi assumo tutte le responsabilità, però non sono né l’autrice né la produttrice. Mi fido e mi voglio fidare di quello che mi dicono i miei autori e la mia produzione con cui lavoro da tanto tempo. Noi non abbiamo mai avuto le prove, non le hanno mai trovate”.

Ad un certo punto dell’intervista, la Marcuzzi si commuove svelando un triste episodio che ha coinvolto la figlia Mia. “Quando la cosa è andata un po’ sul personale, anche se ho le spalle forti, ci sono stati momenti più difficili perché riguardano la mia famiglia. Ci sta parlare del programma, magari prendermi un po’ in giro, ma quando un giorno mia figlia mi ha detto ‘mamma mi hanno detto che sei un’ubriacona’ ci sono stata male. Quella è stata l’unica cosa che mi ha fatto decidere di spegnere la televisione. Da quel momento non ho più voluto vedere niente in tv e sui social e sono andata dritta solo sul programma”, racconta con la voce rotta dall’emozione.

La conduttrice torna anche sulla sfuriata a Eva Henger. “Ho ‘sbroccato’. È stato un gesto impulsivo – ammette – In quel momento Eva mi stava dicendo che di questa cosa ne parlavamo solo noi e che gli altri non ne parlavano e mi ha fatto perdere la testa, perché diceva delle falsità. Credo sia umano, ogni tanto succede. Pentita? Sul momento sì perché non mi piace reagire così. Poi mi sono detta ‘ci sta’, sono vera, mi sono liberata”.

“Ho visto tante cose che mi hanno dato fastidio – aggiunge – Ci sono stati sguardi, cose che non ho capito, a volte mi sono sentita anche un po’ presa in giro e questo mi ha fortificato moltissimo. Mi ha reso, cosa che non sono mai stata, più fredda, anche meno chiacchierona. Sono orgogliosa di essere riuscita a difendere sempre questo programma, di cercare di riportarlo a quello che è realmente, senza mai buttarmi giù”.

Infine, la Marcuzzi traccia un ritratto dei concorrenti dell’Isola arrivati all’ultimo atto: “Amaurys Pérez è il guerriero, ma anche l’uomo sensibile con i valori. Quando parla della moglie, dei figli e del fratello si scioglie. Nino Formicola è piaciuto tanto. Lui detestava i reality ma si è ricreduto, ha addirittura pianto. La sua è una storia di riscatto. Quando la sua storia lavorativa sembrava finita, ha dimostrato di avere delle carte per arrivare in finale. Bianca Atzei è la fragilità, ha bisogno di tanto, tanto amore. Ha bisogno di stare in coppia, di innamorarsi di nuovo e di acquistare un po’ di forza. Francesca Cipriani io la amo. Ci ha fatto morire dal ridere. È una ragazza molto buona”.

Il suo sogno, si scopre, è portare Cristina D’Avena in Honduras.